Dittongo: differenze tra le versioni

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In [[fonetica]], un '''dittongo''' ([[Lingua greca|greco]] ''marikanudaδίφθογγος'', "díphthongos", "con due suoni") è una combinazione di due [[vocali]] costituita da un rapido spostamento da un [[vocoide]] a un altro, spesso interpretato da chi ascolta come una [[vocale]] unica, cioè un singolo [[fonema]] vocalico. Mentre i vocoidi semplici o [[monottongo|monottonghi]] sono descritti come [[fono|foni]] statici, i dittonghi presuppongono uno spostamento della lingua.
 
I monottonghi sono rappresentati in [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]] da un simbolo unico, per esempio le due ''a '' dell'italiano ''pasta'' {{IPA|[ˈpasta]}}. Un dittongo può essere considerato una vocale lunga la cui articolazione non è stabile ma dinamica: per esempio, in [[lingua inglese|inglese]] britannico ''grass'' {{IPA|[ˈgɹɑːs]}} ha un suono stabile e prolungato, invece ''same'' {{IPA|[ˈseɪm]}} ha un suono modulato: questo viene considerato un dittongo e trascritto con due simboli, il primo dei quali rappresenta la posizione di partenza del dorso della lingua e il secondo quella d'arrivo. Non tutti i [[fonetista|fonetisti]] sono d'accordo su quale sia la posizione di partenza e d'arrivo di un dittongo. Per esempio John Wells usa i simboli {{IPA|[ɔɪ]}} per il dittongo dell'inglese ''boy'' mentre [[Luciano Canepari]] usa invece i simboli {{IPA|[ɔɘ]}}, che considera più vicini alla realtà fonetica.