Occupazione alberoniana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Andre86 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Andre86 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{torna a|Storia di San Marino}}
[[immagine:Card. Giulio Alberoni.jpg|right|thumb|200px|Il Cardinale [[Giulio Alberoni]]]]
[[immagine:Affresco contro il Card. Alberoni [[Palazzo pubblico (San Marino)|Palazzo Pubblico]] a [[San Marino (città)|San Marino]]|San Marino.JPG|right|thumb|200px|Affresco contro il Card. Alberoni<br/>Sala del [[Consiglio Grande e Generale]]<br/> [[Palazzo pubblico (San Marino)|Palazzo Pubblico]]-[[San Marino]] ]]
L’'''occupazione alberoniana''' è uno dei brevi periodi in cui la [[Repubblica di San Marino]] è stata occupata militarmente da uno Stato straniero, tra il [[1739]] e il [[1740]].
 
Riga 13:
Solo nella serata del [[17 ottobre]] il governo comprese la gravità della situazione e fece radunare le milizie; così, il cardinale fece giungere nella notte un centinaio di uomini da [[Verucchio]] e [[Rimini]] che presero facilmente possesso di [[San Marino (città)|Città]]. Il governo papalino di Alberoni intendeva ricevere la legittimazione popolare da un’assemblea nella quale i consiglieri e i rappresentanti dei Castelli avrebbero dovuto giurare fedeltà allo Stato Pontificio. Tuttavia, alla riunione convocata il [[25 ottobre]] presso la [[Basilica di San Marino|Pieve]], solo una parte della popolazione si dimostrò disponibile a giurare fedeltà al [[Papa]], mentre molti rimasero fedeli alle antiche istituzioni repubblicane.
 
Il cardinale mantenne in ogni caso il controllo dello Stato con la forza e attuò delle riforme istituzionali, abolendo la [[Capitani Reggenti|Reggenza]] e istituendo un governatore nominato dal rappresentante [[Romagna|romagnolo]] dello [[Stato Pontificio]]. La Repubblica era sottoposta totalmente all'autorità politica del papato. La popolazione ricercò così l’appoggio delle potenze europee e anche dello stesso [[Papa]], che era dubbioso sulla effettiva bontà dell’azione. Il [[Clemente XII|Papa]] inviò così il governatore di [[Perugia]], monsignor [[Enrico Enriquez]] a verificare l’effettivo appoggio della popolazione. Nel gennaio [[1740]] Enriquez assunse provvisoriamente il governo e avviò un’indagine presso la popolazione. Constatata l’unanimità in favore della Repubblica, [[San Marino]] riottenne ufficialmente l’indipendenza il [[5 febbraio]] [[1740]], giorno di [[Sant'Agata]].
 
{{portale|San Marino|storia}}