Biblioteca Inguimbertina: differenze tra le versioni

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La '''Biblioteca Inguimbertina''' è la biblioteca municipale "classificata" della città di [[Carpentras]], attualmente diretta da Jean-François Delmas (archivista paleografo). Contiene fondi bibliografici patrimoniali di grande interesse storico, testi di lettura pubblica e collezioni museali che l'hanno fatta classificare "Museo di Francia" e che sono presentate in due sedi distinte: il [[Museo Comtadin-Duplessis]] e il Museo Sobirats.
 
== Prima dell'Inguimbertina ==
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== La biblioteca del vescovo d'Inguimbert ==
[[File:Bilbiothèque Inguimbertine Salle Barjavel.jpg|thumbminiatura|leftsinistra|Biblioteca Inguimbertina Collezione Barjavel]]
Così il vero fondatore della biblioteca pubblica di Carpentras fu il vescovo Joseph-Dominique d'Inguimbert.
Costui, prima ancora di essere nominato vescovo di Carpentras, era stato il bibliotecario di Papa [[Papa Clemente XII]] (Lorenzo Corsini). Egli consigliò di acquistare la biblioteca del cardinale [[Filippo Antonio Gualterio (cardinale)|Filippo Antonio Gualterio]] e partecipò alla classificazione di quella biblioteca, resa pubblica nel 1754. Fra i bibliotecari famosi in Italia in quegli anni, citiamo [[Antonio Magliabechi]] e [[Prospero Lambertini]], che succedette a Clemente XII con il nome di [[Benedetto XIV]].
 
Nominato vescovo della città nel 1735, Inguimbert portò da Roma circa 4.000 volumi, quadri, stampe, etc... e la vendita della biblioteca del presidente di Mazaugues gli fornì l'occasione pro arricchire la sua: circa 5.000 volumi, 4.000 medaglie, diversi oggetti d'arte e curiosità varie presero la via di Carpentras nel 1745. Due anni dopo egli comprò altresì, dal barone de Trimond, nipote ed erede dei Mazaugues, i dossier e le minute della corrispondenza di [[Nicolas-Claude Fabri de Peiresc]], cosa che contribuì grandemente alla fama della collezione Inguimbertina.<ref>{{Cita web |url=https://www.documentation-provence.org/230_bibliotheque_municipale_inguimbertine_carpentras_htm |titolo=Fondi della biblioteca |accesso=26 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190526101044/https://www.documentation-provence.org/230_bibliotheque_municipale_inguimbertine_carpentras_htm |dataarchivio=26 maggio 2019 |urlmorto=sì }}</ref>
 
Inguimbert acquistò e sistemò il palazzo Grandis-Pomerol, che era a fianco del palazzo episcopale, per sistemarvi le sue collezioni. Sollecitò quindi al Papa [[Papa Benedetto XIV]] affinché gli concedesse l'autorizzazione a lasciare in eredità la sua fondazione. Nel 1746, infatti, una [[Bolla pontificia]] confermò la fondazione di questa "casa dei musei", come è scritto, sotto forma di rebus disegnato, sopra il portone d'ingresso: Una canna fra due topi: "mus - arundo - mus", cioè: "musarum domus").<ref>H. Dubled, ''Carpentras, capitale du Comtat Venaissin'', ediz. Jeanne Laffitte, 1975</ref>
 
Questo modello italiano trasportato nell'antica capitale dello Stato pontificio del [[Contado Venassino]] è una delle originalità della biblioteca Inguimbertina.
 
== Dalla Rivoluzione francese all'evoluzione delle biblioteche ==
[[File:Musée Duplessis (1).jpg|thumbminiatura|Museo Duplessis, galleria d'Inguimbert]]
[[File:Musée Duplessis (2).jpg|thumbminiatura|Museo Duplessis, studio di Mons. d'Inguimbert]]
Un altro elemento orginale della biblioteca Inguimbertina, che è sia conseguenza del primo, sia legato alla storia della [[Rivoluzione francese]] nel Contado Venassino, è costituito dallo scarso contributo delle acquisizioni rivoluzionarie. Se è vero, infatti, che la maggioranza delle biblioteche municipali classificate deve la sua ricchezza alla requisizione forzata delle biblioteche che erano proprietà delle congregazioni religiose, per la biblioteca Inguimbertina non fu così.
 
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=== L'Inguimbertina all'Hôtel-Dieu ===
[[File:Bibliothèque Inguimbertine salle X.jpg|thumbminiatura|Biblioteca Inguimbertina, collezione d'Inguimbert]]
Ormai da diversi anni il Comune ha lanciato il progetto di trasferimento delle varie collezioni della biblioteca all'interno di un polo culturale localizzato nell'antico [[Hôtel-Dieu di Carpentras]] (antico ospedale), che è attualmente in corso di restauro. Tale trasloco ha per obiettivo il miglioramento della disponibilità dei vari fondi e dell'accoglienza del pubblico. Durante il rinnovamento dell'Hôtel-Dieu, è stato compiuto un profondo lavoro di modernizzazione della biblioteca, e la sua informatizzazione, in vista di una libera consultazione "on line".<ref>{{Cita web |url=https://bbf.enssib.fr/consulter/bbf-2007-01-0052-008 |titolo=Trasferimento dei fondi all'Hôtel-Dieu |accesso=26 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190524103007/http://bbf.enssib.fr/consulter/bbf-2007-01-0052-008 |dataarchivio=24 maggio 2019 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
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== L'Associazione degli Amici dell'Inguimbertina ==
Creata nel 2001 da due cittadini di Carpentras, l’AAIMC ha lo scopo di far conoscere la biblioteca e il Museo di Carpentras, le cui collezioni conservano documenti, incunaboli, libri e manoscritti di tale importanza che, per consultarli, gli studiosi e i ricercatori vengono da tutto il mondo.<br />
L’Associazione, che conta oggi più di 200 membri, finanzia anche dei restauri o delle acquisizioni, in stretta collaborazione con il Conservatore.
Finalità prioritaria dell’Associazione è partecipare alla manutenzione e all'arricchimento del patrimonio locale e, al fine di sostenere finanziariamente questo obiettivo, vengono allestite numerose manifestazioni: conferenze, concerti e visite.<ref>[http://www.menestrel.fr/spip.php?rubrique955&lang= Obiettivo dell'associazione]</ref>.
 
== I Conservatori ==
[[File:Bibliothèque Inguimbertine Judaïca.jpg|thumbminiatura|Biblioteca Inguimbertina, sezione ebraica]]
* Robert Caillet (1923-1946)
* Claude Sibertin-Blanc (1946-1949)
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File:Carpentras - Hotel Dieu 14.jpg|''La nuova sede: l'[[Hôtel-Dieu di Carpentras]]''
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