Santa Elisabetta (1782): differenze tra le versioni

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|Ref = dati tratti da ''Three Decks''
}}
La '''''Santa Elisabetta''''' era una [[Fregata (nave)|fregata]] da 40 cannoni della [[Marina del Sovrano Militare Ordine di Malta|Marina dell'Ordine dei Cavalieri di Malta]], costruita negli [[anni 1780|anni ottanta]] del [[XVIII Secolo]]. Catturata dai francesi nel [[1798]] fu ribattezzata ''Carthagénoise'', passando successivamente in mano agli inglesi nel [[1800]], dopo il termine dell'[[Assedio di Malta (1798-1800)|assedio]] di [[Malta]], fu demolita poco dopo in quanto giudicata non utilizzabile.<ref name="at">{{Cita|Three Decks||at}}.</ref>
 
== Storia ==
Nel [[1700]] venne eletto [[Gran maestro dell'Ordine di Malta]] [[Ramon Perellos y Roccaful]] che, tra i suoi primi atti, decise di potenziare la marina dell'Ordine tramite la costituzione di un'apposita squadra di [[vascello|vascelli di linea]].<ref name=F6p71>{{Cita|Frasca 2016|p. 71}}.</ref> Tali navi si erano oramai diffuse in tutte le marine europee, e erano state adottate alche da quella dell'[[Impero ottomano]]. Il 17 gennaio [[1701]] Perellos ottenne l'approvazione del Consiglio dell'Ordine, cui seguì il 15 aprile quella di [[papa]] [[Clemente XII]] tramite l'apposita bolla ''Ad futurum rei memoriam alias pro parte''.<ref name=F6p71>{{Cita|Frasca 2016|p. 71}}.</ref> Nacque così la squadra vascelli di linea dell'[[Ordine dei Cavalieri di Malta]].<ref name=F6p71/>
 
Nel [[1779]] tale squadra era ridotta a tre unità, e quindi fu varato un piano di potenziamento che permise l'acquisizione di due fregate, si trattava della ''Santa Elisabetta'' da 40 cannoni, e della ''Santa Maria'' da 36 cannoni. La fregata ''Santa Elisabetta'' venne impostata presso il [[cantiere navale]] di [[La Valetta]] nel [[1781]], e varata l'anno successivo. Entrata in servizio nella marina maltese nel [[1783]], insieme alla ''Santa Maria'' venne utilizzata per operazioni contro i corsari barbareschi fino al [[1798]]. In quello stesso anno [[Napoleone Bonaparte]] diretto a conquistare l'[[Egitto]] al comando di un forte corpo di spedizione trasportato da una altrettanto imponente squadra navale al comando del [[viceammiraglio]] [[François-Paul Brueys D'Aigalliers]] si impadronì di Malta, [[Campagna del Mediterraneo del 1798|assoggettandola alla dominazione francese]], e dichiarando decaduta la sovranità dei cavalieri gerosolimitani. Le forze francesi si impadronirono di due navi di linea da 64 cannoni, i [[vascello|vascelli]] ''[[San Giovanni (1798)|San Giovanni]]'' e ''[[San Zacharia (1765)|San Zacharia]]'', e di tre fregate, la ''Santa Elisabetta'' (40 cannoni), ''[[Santa Maria del Pilar (1764)|Santa Maria del Pilar]]'' (40 cannoni), e ''Santa Maria'' (36 cannoni).<ref name="as">{{Cita|Three Decks||as}}.</ref>
 
Il nome ''Santa Elisabetta'' fu trasformato in ''Carthagénoise'',<ref name=W5p457>{{Cita|Winfield, Roberts 2015|p. 457}}.</ref> mentre la ''Santa Maria del Pilar'' fu designata ''Le Bérouse''.<ref name=W5p457/> Al termine dei lavori di raddobbo la ''Carthagénoise'' entrò in servizio nella marina francese sotto il comando del capitano [[Jean-Marie Letellier]].
La fregata stava per salpare per raggiungere l'Egitto, quando rimase bloccata nel [[Porto Grande (Malta)|porto]] di [[La Valletta]] dagli inglesi durante le fasi dell'[[Assedio di Malta (1798-1800)|assedio di Malta]].<ref name=F6p74>{{Cita|Frasca 2016|p. 74}}.</ref> Usata per ricavare [[legna]] da ardere per le truppe assediate, quando l'isola si arrese, il 4 settembre [[1800]], la fregata venne catturata dagli [[Gran Bretagna|inglesi]] che la considerarono troppo danneggiata per essere immessa in servizio.<ref name=W5p457/> Fu quindi venduta per demolizione.<ref name=W5p457/>
 
== Note ==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Dennis Angelo Castillo|titolo=The Maltese Cross: A Strategic History of Malta|editore=Praeger Security International|città=Westport, Connecticut|anno=2006|lingua=en|cid=Castillo 2006}}
* {{cita libro|autore=Luigi Donolo|titolo=Il Mediterraneo nell'Età delle rivoluzioni 1789-1849|editore=Pisa University Press|città=Pisa|anno=2012|isbn=978-88-6741-004-0|cid=Donolo 2012}}
* {{cita libro|autore=Andrew Lambert|titolo=War at Sea in the Age of Sail 1650-1850|editore=Cassell & Co.|città=London|anno=2000|lingua=en|isbn=0-85177-138-6 |cid=Lambert 2000}}
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* {{cita pubblicazione|autore=Francesco Frasca|anno=2016|mese=luglio-agosto|titolo=la squadra dei vascelli dell'Ordine di Malta|rivista=Rivista Marittima|editore=|città=Roma|numero=4|cid=Frasca 2016}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|autore=|url=https://threedecks.org/index.php?display_type=show_ship&id=11240|titolo=Maltese Fifth Rate frigate 'Santa Elizabetta' (1782) |accesso=12 dicembre 2019|editore=https://threedecks.org|sito=Three Decks|cid=as}}
* {{cita web|autore=|url=https://threedecks.org/index.php?display_type=show_ship&id=11238|titolo=French Fifth Rate frigate 'Carthagenoise' (1798)|accesso=12 dicembre 2019|editore=https://threedecks.org|sito=Three Decks|cid=at}}
 
{{Portale|guerra|guerre napoleoniche|marina}}
 
[[Categoria:Fregate a vela]]
[[Categoria:Fregate della Marine nationale]]