Partito Democratico della Sinistra: differenze tra le versioni

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Nel successivo [[referendum]] per l'adozione del [[sistema elettorale]] maggioritario il Partito si schierò per il sì alla proposta, che prevalse. Alle elezioni amministrative del [[1993]], le prime con il nuovo sistema, il PDS apparve il Partito centrale del nuovo corso politico, dal momento che le coalizioni di sinistra, delle quali costituiva la forza principale, uscirono vittoriose in tutta Italia, e gli stessi voti del PDS aumentarono praticamente ovunque in maniera anche rilevante.
Per le [[Elezioni politiche italiane del 1994|elezioni politiche del 1994]], fu quindi promotore di una coalizione che univa le forze di sinistra chiamata "i [[Progressisti]]" (PDS, [[Partito della Rifondazione Comunista|PRC]], [[Federazione dei Verdi|Verdi]], [[Partito Socialista Italiano]], [[Alleanza Democratica (Italia)|Alleanza Democratica]], [[La Rete (partito politico)|La Rete]] ed altri), con l'obiettivo di conquistare il governo del Paese. Ma il risultato elettorale del [[1994]] vide, però, i [[Progressisti]] sconfitti dalla coalizione di centro-destra, ed Occhetto si dimise da Segretario del PDS.
 
===D'Alema segretario e l'ingresso nell'Ulivo (1994-1995)===