Bauhaus: differenze tra le versioni

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== Le donne nel Bauhaus ==
{{citazione|Non ci deve essere alcuna differenza tra il sesso più bello e quello più forte.}}
MottoMolto dell'atteggiamento del Bauhaus verso le donne si può immediatamente comprendere da questa frase, di [[Walter Gropius]]. La scuola era infatti aperta a entrambi i sessi e aveva forti aspirazioni progressiste, ma la reale parità era lontana da essere applicata nella pratica. Quando il Bauhaus aprì, nel 1917, ci furono più richieste di iscrizione da parte delle donne che da parte degli uomini. Nonostante ciò a molte donne venne negato l'accesso ai corsi; a quelle che entrarono alla scuola venne impedito di accedere ai corsi ritenuti molto più importanti, quali pittura, incisione e design industriale e furono quindi dirottate ai laboratori ''femminili'': ceramica, tessitura, rilegatura di libri<ref name=donne>{{cita web|url=http://www.guardian.co.uk/artanddesign/2009/nov/07/the-women-of-bauhaus|titolo=Haus proud: The women of Bauhaus|editore=[[The Guardian]]|autore=Jonathan Glancey|data=7 novembre 2009|accesso=15 settembre 2013|lingua=en}}</ref>.
 
Questo atteggiamento fu particolarmente forte nei primi anni, sotto la guida di [[Johannes Itten]]. Quando Gropius, nel 1923, riuscì a sostituirlo con il designer ungherese [[László Moholy-Nagy]], la situazione migliorò per molte studentesse.