Federazione calcistica degli Stati Uniti d'America: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunte informazioni
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Nessun oggetto della modifica
Riga 20:
Ad essa è demandata la gestione delle nazionali di calcio statunitensi [[Nazionale di calcio degli Stati Uniti|maschile]] e [[Nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti d'America|femminile]] e l'organizzazione della Coppa nazionale, la [[Lamar Hunt U.S. Open Cup|U.S. Open Cup]]; inoltre, tramite le varie Leghe professionistiche e dilettantistiche, e di concerto con la contigua [[Federazione calcistica del Canada|Canadian Soccer Association]], gestisce e assicura il corretto svolgimento dei campionati calcistici nordamericani, primi tra tutti la [[Major League Soccer|Major League]] in ambito maschile e la [[United Soccer Leagues W-League|W-League]] in quello femminile.
 
Nonostante le posizioni di rincalzo nell'attuale ranking mondiale, la Nazionale statunitense maschile prese parte al primo [[Coppa del Mondo FIFA 1930|campionato del mondo di calcio]], nel [[1930]] in [[Uruguay]], piazzandosi terza. In totale essa ha partecipato 10 volte al campionato del mondo, al quale è stata presente ininterrottamente dal [[Coppa del Mondo FIFA 1990|1990]] al [[Coppa del Mondo FIFA 2014|2014]], ma ha sorprendentemente mancato la qualificazione all'edizione [[Coppa del Mondo FIFA 2018|2018]]. Vanta inoltre 14 partecipazioni, con sei vittorie finali, nel [[CONCACAF Gold Cup|campionato centro-nordamericano per nazioni]] ed un secondo posto alla Confederations Cup [[FIFA Confederations Cup 2009|2009]]. Decisamente più nutrito il palmarès della nazionale femminile, una tra le più forti selezioni a livello internazionale, campione del mondo nel [[CoppaCampionato del mondomondiale di calcio femminile 1991|1991]], nel [[CoppaCampionato del mondomondiale di calcio femminile 1999|1999]], nel [[Campionato mondiale di calcio femminile 2015|2015]], e nel [[Campionato mondiale di calcio femminile 2019|2019]], seconda nel [[Campionato mondiale di calcio femminile 2011|2011]], terza nelle altre tre edizioni del torneo ([[CoppaCampionato del mondomondiale di calcio femminile 1995|1995]] e [[CoppaCampionato del mondomondiale di calcio femminile 2003|2003]], [[Campionato mondiale di calcio femminile 2007|2007]]) nonché [[CONCACAF Women's Gold Cup|campione continentale]] nel [[1991]], [[1993]], [[1994]], [[2000]], [[2002]], [[2006]], [[2014]] e olimpica nel [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade#Torneo femminile|1996]], nel [[Calcio ai Giochi della XXVIII Olimpiade#Torneo femminile|2004]], nel [[Calcio ai Giochi della XXIX Olimpiade#Torneo femminile|2008]], nel [[Calcio ai Giochi della XXX Olimpiade#Torneo femminile|2012]] e seconda nel [[Calcio ai Giochi della XXVII Olimpiade#Torneo femminile|2000]].
 
Tale federazione organizza anche le [[World Series of Football]].
Riga 48:
È del [[2003]] l'apertura di un centro tecnico federale a [[Los Angeles]], corredato di uno stadio, il primo negli USA progettato specificamente per il calcio, che attualmente ospita le partite di lega del [[Los Angeles Galaxy]].
 
Oltre al citato {{WC|1994}}, sotto la giurisdizione della USSF si tennero i [[Giochi olimpici|tornei olimpici]] di calcio di [[Giochi della XXIII Olimpiade|Los Angeles]] nel [[1984]] e di [[Giochi della XXVI Olimpiade|Atlanta]] nel [[1996]], nonché il [[CoppaCampionato del mondomondiale di calcio femminile 1999|campionato mondiale femminile del 1999]] ed il [[CoppaCampionato del mondomondiale di calcio femminile 2003|campionato mondiale femminile del 2003]].
 
Recentemente, molte squadre europee hanno guardato al parco-giocatori americano per ingaggiare portieri di qualità. È il caso degli ultimi tre uomini che hanno difeso la porta della [[Nazionale di calcio degli Stati Uniti|nazionale statunitense]], [[Kasey Keller]], [[Tim Howard]] e [[Brad Friedel]], ingaggiati da alcune squadre della [[FA Premier League]]<ref>Stefen Goff. [https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/06/07/AR2006060702436.html «Keller's Saving Grace»]. ''[[The Washington Post]]'', 8 giugno 2006.</ref>.