Il tenente: differenze tra le versioni
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==Trama==
{{citazione|Diecimila uomini, e dieci, venti milioni di tombe. Ripudiati, uomini senza patria. Un'intera generazione spazzata via dai proiettili, dalla fame e dalla malattia; e quelli che restano sono a malapena capaci di tenere insieme budella, costole e giacca. E in Inghilterra hanno paura di noi!|[[L. Ron Hubbard]], ''L'ultimo vessillo''<ref name=Oro>{{cita|Hubbard (1996)||Oro}}</ref>}}
In un futuro distopico post-seconda guerra mondiale, un [[tenente]] è al comando di centosessantotto soldati di varie nazionalità raggruppati sotto le insegne britanniche della IV Brigata. Il Tenente e i suoi uomini combattono per sopravvivere in un'Europa devastata dalle armi atomiche e biologiche; vorrebbero tornare a casa ma non possono, perché il Continente è stato posto in [[quarantena]], contaminato dal "mal del soldato", un'arma biologica sfuggita al controllo. I soldati della IV Brigata, lontani dalla Patria, si arrangiano per sopravvivere: da quattro anni non ricevono ordini e da sette sono stati sospesi gli approvvigionamemnti. La Brigata viene raggiunta in Francia dal capitano Malcolm che informa il Tenente che tutti gli ufficiali ancora in Europa sono richiamati al quartier generale del corpo di spedizione britannico in Europa con le loro truppe per mettersi a rapporto con il generale Victor.<ref name=Oro />
All'arrivo nella fortezza del quartier generale, dopo un lungo e travagliato viaggio costellato di scontri con altre truppe allo sbando, il Tenente viene separato dai suoi uomini e sollevato dal comando dal generale Victor. Confinato nei suoi alloggi, conosce altri ufficiali nella sua stessa condizione: da questi viene a sapere che la sua brigata sarà sciolta e i suoi soldati distribuiti in altre unità. Nel frattempo la IV Brigata, socializzando con soldati del quartier generale, viene a sapere che esiste un vaccino per il "mal del soldato" e scoprono i piani del generale Victor per sciogliere la loro unità. Gli uomini decidono di ribellarsi: affrontano le milizie a protezione del quartier generale e liberano il Tenente, che stimano profondamente e a cui loro tutti debbono la vita. Malcolm viene ucciso negli scontri e lo sconfitto generale Victor messo in fuga. La IV Brigata, cui si aggiungono altre truppe di sbandati e gli ufficiali confinati nella fortezza, si dirigono verso la Gran Bretagna e, sconfiggendo le resistenze, entrano a [[Londra]]. Il Tenente si impossessa del comando della Capitale e ben presto estende la sua [[dittatura militare]] su tutta l'Inghilterra e sul Galles.<ref name=Oro />
L'autoritario governo del Tenente prosegue per anni riportando l'ordine e il benessere tra la popolazione che lo appoggia, fino a quando la [[USS New York (BB-34)|corazzata USS New York]] proveniente dagli Stati Uniti, risale il [[Tamigi]]. A bordo vi sono due senatori statunitensi che vengono ricevuti dal Tenente: con velate minacce ne impongono la capitolazione e la sua sostituzione con un [[Stato fantoccio|governo fantoccio]] con a capo il generale Victor. Il Tenente, conscio della schiacciante superiorità degli americani, negozia i termini della resa. Dopo aver avuto rassicurazioni che, in caso di morte di Victor e dei suoi accoliti, il governo sarebbe passato agli ufficiali della IV Brigata e dopo aver avuto garanzie sull'immigrazione controllata dei cittadini statunitensi in Gran Bretagna, il Tenente apre il fuoco sul generale Victor e sui suoi uomini uccidendoli. Il Tenente muore nello scontro che vede vittoriosi gli statunitensi che tuttavia, per rispettare l'impegno preso, lasceranno il potere in mano agli ufficiali britannici fedeli al Tenente, garantendo così l'indipendenza della Gran Bretagna dagli Stati Uniti.<ref name=Oro />
==Altri media==
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