Ceccardo Roccatagliata Ceccardi: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
=== I primi anni ===
Ceccardo Roccatagliata Ceccardi nacque il 6 gennaio 1871 a Genova, nella casa di famiglia in via Caffaro, prima che la famiglia si trasferissse a [[Ortonovo]], nell'attuale [[provincia della Spezia]]. I genitori erano Lazzaro Roccatagliata (n. [[1837]]), genovese, modesto proprietario di umili origini, e Giovanna Battistina Ceccardi, dell'aristocraticadella famiglia dei [[Famiglia Ceccardi|Ceccardi]], originaria di Ortonovo in [[Lunigiana]]. I Ceccardi erano una famiglia eminente, ma non nobile, come invece volevano far credere<ref name=Zoboli/>.<br />
Dopo la nascita del secondogenito, Luigi Roccatagliata (12 ottobre [[1878]]), i contrasti tra i coniugi e il fatto che Lazzaro Roccatagliata avesse dilapidato la fortuna di famiglia fecero sì che Giovanna Ceccardi si trasferisse a Ortonovo lasciando il marito a Genova e portando con sé i figli.<br />
Dalla madre Ceccardo imparò ad amare la poesia, con gli autori inglesi da [[Percy Bysshe Shelley|Shelley]] a [[John Keats|Keats]], ma anche con [[Victor Hugo]] e [[Giacomo Leopardi]]<ref name=Biografia>Biografia in Francesco Pastonchi, ''La nuova fioritura'', s.d., pagg. 125-6</ref>. Tuttavia a Ortonovo le condizioni economiche rasentavano la povertà.
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=== L'attività ===
[[File:Famiglia Ceccardo.jpg|thumb|left|upright=0.6|La moglie e il figlio del poeta]]
Si spostaspostava frequentemente a Ortonovo, e a [[Carrara]] collaboracollaborava a fogli locali. A Carrara collabora acome ''[[Lo Svegliarino]]'', "Giornale della Democrazia", fondato nel [[1877]].<br />
A Genova frequentafrequentava gli ambienti della [[Galleria Mazzini (Genova)|Galleria Mazzini]], soprattutto la Libreria Moderna e il Caffè Roma. ÈEra cronista giudiziario per [[Il Caffaro]], fra cui quello al [[Giuseppe Musolino|brigante Musolino]] a Lucca. Collaborava a riviste letterarie come ''La tavola rotonda'' di Napoli e ''L'idea liberale'' di Milano. Era un protagonista della cultura genovese del suo periodo. A lui fafaceva riferimento un folto gruppo di intellettuali, dal quale passano fra gli altri lo scultore [[Edoardo De Albertis]] e [[Camillo Sbarbaro]]. Particolare amicizia strinse con il pittore [[Plinio Nomellini]]<ref name=Biografia/>. Incontra esponenti della cultura in altre città, ad esempio [[Lorenzo Viani]], nella redazione fiorentina de ''Il Popolo''.
 
Proprio a Genova conosce Francesca Giovannetti, originaria di [[Sant'Andrea Pelago]], che sposa nel 1901. Il matrimonio è celebrato da Don Gimorri nell'Oratorio dei Casoni di Sant'Andrea. L'anno successivo nasce il figlio Tristano. Spinto da necessità, dal 1903 risiede, più o meno stabilmente, a Sant'Andrea Pelago, nella casa della moglie, in via di Fortezza.