Mondo magico di Harry Potter: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Magia in Harry Potter}}
 
La società magica si distingue da quella babbana, ovvero non-magica, principalmente per la capacità di usare la [[magia]]. Essa è descritta come una capacità innata che si manifesta nell'abilità di fare cose fuori dal comune o ignorando le leggi della fisica; questo potenziale innato si affina e si impara a usare e controllare nel tempo, con lo studio e con la pratica. La magia permea ogni aspetto del mondo magico, dagli oggetti alle creature viventi, ed è una sorta di passepartout per ogni situazione. Gli [[Incantesimi di Harry Potter|incantesimi]] possono essere usati per molti scopi, dallo spostare oggetti fino a infliggere dolore e morte. Gli [[Oggetti magici in Harry Potter|oggetti magici]] sono moltissimi: il più importante di essi è la [[Oggetti magici di Harry Potter#Bacchetta magica|bacchetta magica]], che è fondamentale per ogni mago, in quanto ne è la chiave del potere e gli permette di lanciare i suoi incantesimi. Inoltre nel mondo magico di Harry Potter esistono numerose [[Creature magiche di Harry Potter|creature magiche]], come ad esempio draghi, fenici e centauri.
 
Originariamente la società magica conviveva al fianco di quella babbana, ma i rapporti tesi e le persecuzioni subite spinsero infine la comunità magica a varare nel 1692 lo Statuto Internazionale di Segretezza della Magia e a operare da allora in completa segretezza. Una grande quantità di risorse e di mezzi è impiegata per far sì che il mondo babbano resti all'oscuro dell'esistenza del mondo magico. È proibito pertanto incantare oggetti babbani, i maghi non ancora maggiorenni hanno il divieto di utilizzare la magia al di fuori della loro scuola se non quando si trovano in pericolo di vita, e ogni deliberato tentativo di rivelare la magia è severamente punito. Molte cose del mondo magico sono inoltre nascoste o in qualche modo camuffate da incantesimi protettivi, così che i babbani non possano venirne a conoscenza: ad esempio la scuola di [[Hogwarts]] appare ai babbani come un castello in rovina ed è intriso di un incantesimo che fa sì che un non-mago che gli si avvicina si ricordi immediatamente di un impegno urgente e improrogabile. Altre, come i [[Dissennatori]], semplicemente non possono essere viste dai non maghi. Poiché, nonostante le precauzioni, risulta quasi impossibile nascondere un'intera società o evitare che alcuni babbani si imbattano in una prova dell'esistenza della magia, sono state istituite speciali task force di obliviatori, ovvero di maghi che hanno il compito di modificare la memoria dei babbani in modo che non possano ricordare e raccontare ciò che hanno visto. Le uniche eccezioni a questa severissima regola sono rappresentate dai parenti babbani di maghi e streghe e dalle più alte cariche dello stato dei Paesi in cui si trovano comunità magiche<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/how-do-wizards-keep-themselves-so-secret-from-muggles|titolo=How do wizards keep themselves so secret from Muggles?|accesso=17 aprile 2019|lingua=en}}</ref>.
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== Purezza di sangue ==
Poiché la popolazione magica è molto meno numerosa di quella [[Mondo magico di Harry Potter#Babbani|babbana]], matrimoni e incroci tra le due popolazioni sono frequenti{{Chiarire|2<ref name=Rapporto causa-effetto forzato (v. Non sequitur (logica) )}}{{Senza fonte}}2x7/> e possono generare a loro volta individui dotati di poteri magici; così come in famiglie babbane può occasionalmente nascere un bambino con la predisposizione all'uso della magia. Il [[pregiudizio]] e il [[classismo]] nei confronti dei babbani, tuttavia, ha portato alcuni maghi e streghe a considerare i babbani come inferiori e a osteggiare quella che ritengono una [[mescolanza razziale]] per preservare invece una cosiddetta "[[purezza di sangue]]".
 
=== Babbani ===
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I purosangue (''Pure-blood'') sono quei maghi e streghe le cui famiglie non presentano e non hanno mai presentato alcun babbano nel loro [[albero genealogico]]. Sono la tipologia più rara in quanto per secoli la piccola popolazione magica si è mischiata a quella babbana per perpetuarsi; ciò significa che molti di coloro che affermano di essere "puri" lo fanno semplicemente per sottolineare la loro scelta sociale di non voler sposare babbani e di non avere parenti babbani nell'immediato, scegliendo sovente di ignorare deliberatamente eventuali antenati babbani o parenti di sangue misto<ref name="purosangue">{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/writing-by-jk-rowling/pure-blood|titolo=Pure-Blood|accesso=17 aprile 2019|lingua=en}}</ref>.
 
Essendo poche, le famiglie purosangue sono quasi tutte imparentate tra loro per mantenere la propria purezza di sangue e il loro status sociale. Ciò ha portato addirittura alcune famiglie, come i [[famiglia Gaunt|Gaunt]], a [[Matrimonio tra cugini|sposarsi tra cugini]], causando l'emergere di nature violente, casi di abbrutimento e instabilità mentale. La stessa Rowling ha affermato che al tempo dell'ambientazione della storia i purosangue sono in diminuzione e destinati a scomparire<ref>{{cita web|url=http://www.jkrowling.com/textonly/en/faq_view.cfm?id=100|titolo=Are all the pure-blood families going to die out? (We've lost the Blacks and the Crouches during the series)|accesso=17 aprile 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071226214937/http://www.jkrowling.com/textonly/en/faq_view.cfm?id=100|dataarchivio=26 dicembre 2007|urlmorto=sì}}</ref>. Un elenco anonimo e di dubbia autorevolezza stilato negli anni trenta elenca le ventotto famiglie magiche britanniche ancora purosangue ai tempi (The Sacred Twenty-Eight), ovvero: gli Abbott, gli Avery, i Black, i Bulstrode, i Burke, i Carrow, i Crouch, i Fawley, i Flitt, i Gaunt, i Greengrass, i Lestrange, i Paciock, i Macmillan, i [[famiglia Malfoy|Malfoy]], i Nott, gli Ollivander, i Parkinson, i Prewett, i Rosier, i Rowle, i Selwyn, gli Shacklebolt, gli Shafiq, i Lumacorno, i Travers, gli [[Weasley]] e gli Yaxley<ref>{{cita web|url=https://www.wizardingworld.com/features/who-are-the-sacred-twenty-eight|titolo=Who are The Sacred Twenty-Eight|accesso=18 aprile 2019|lingua=en}}</ref>.
 
A parte alcune eccezioni, i purosangue sono quasi tutti convinti della propria superiorità e usano la loro purezza come misura delle abilità magiche rispetto ai mezzosangue. Tuttavia nessuna relazione di questo tipo è mai stata comprovata e anzi la realtà dei fatti dimostra che tale convinzione sia sbagliata, dato che vi sono personaggi come [[Hermione Granger]] o [[Lily Potter]], [[Mondo magico di Harry Potter#Nati babbani|nate babbane]], che sono altamente abili, o purosangue come [[Neville Paciock]] che da piccolo veniva addirittura ritenuto un [[magonò]] a causa delle sue doti magiche limitate.
 
Individui e famiglie puroscangue che fraternizzano e si dimostrano tolleranti e aperti coi babbani e i mezzosangue, come [[Sirius Black]], gli Weasley o i Paciock, vengono considerate dalle frange più estremiste di purosangue come "traditori del sangue"<ref name="purosangue" />.
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=== Nati babbani ===
I nati babbani (''Muggle-born'') sono maghi e streghe che hanno entrambi i genitori babbani. Formano il secondo gruppo più numeroso della comunità magica dopo i mezzosangue. In quanto la predisposizione alla magia è [[Ereditarietà genetica|trasmessa per via ereditaria]], si ritiene che i nati babbani derivino da quelle famiglie in cui [[Recessività|un gene magico è rimasto latente]] per alcune generazioni ed è poi riemerso. A differenza dei loro coetanei provenienti da famiglie magiche{{Chiarire}}che includono almeno un mago o strega, ai nati babbani la lettera di accoglienza da Hogwarts viene consegnata direttamente da un impiegato del mondo magico, in modo da spiegare all'interessato e ai suoi genitori la situazione. Sono nate babbane, tra gli altri, [[Hermione Granger]] e [[Lily Potter]].
 
I sostenitori della purezza di sangue considerano i nati babbani inferiori e impuri e si rivolgono a loro con il termine offensivo e dispregiativo di "sanguemarcio" (''Mudblood'')<ref>''Mudblood'' era stato tradotto "mezzosangue" nella prima edizione italiana, generando ambiguità e confusione con i [[#Mezzosangue|mezzosangue]] propriamente detti, ovvero i maghi e le streghe che hanno babbani solo un genitore o i nonni; a partire dalla nuova edizione la traduzione è stata perciò cambiata più fedelmente in "sanguemarcio".</ref>. Con l'avvento al potere di Voldemort e dei [[Mangiamorte]], i nati babbani vengono sistematicamente perseguitati. Ne ''I Doni della Morte'' quando anche il Ministero della Magia cade nelle mani del Signore Oscuro, il ministro [[Pius O'Tusoe]] instaura la Commissione per il Censimento dei Nati Babbani, con a capo [[Dolores Umbridge]], che ha il compito di individuare, giudicare e imprigionare ad [[Azkaban]] i nati babbani con la falsa accusa di aver rubato segreti magici invece di esserne naturalmente dotati.