Play-off: differenze tra le versioni
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== In Italia ==
In [[Italia]], la prima disciplina ad introdurre i play-off fu la [[pallacanestro]] nel [[Serie A1 1977-1978 (pallacanestro maschile)|campionato di Serie A1 1977-1978]]. Per quanto riguarda il [[campionato italiano di calcio]], furono introdotti a partire dalla stagione 1993-1994, limitatamente ai campionati di [[Serie C1 1993-1994|Serie C1]] e [[Serie C2 1993-1994|Serie C2]] (nella medesima stagione vi fu l'assegnazione, in via sperimentale, dei tre punti per la vittoria); dal 2014, in seguito alla riunificazione dei due livelli calcistici in un'unica terza serie, sono presenti soprattutto in Lega Pro, poi rinominata "[[Serie C]]" nel 2017; in [[Serie D]] sono invece presenti dall'[[Serie D 2002-2003|annata 2002-2003]]
La [[Serie B]] prevede i play-off dall'[[Serie B 2004-2005|anno 2004-2005]], con l'obiettivo di determinare la terza squadra promossa in [[Serie A]] (la prima e la seconda classificata sono promosse direttamente): il nuovo formato, in vigore dalla [[Serie B 2013-2014|stagione 2013-14]], contempla la partecipazione di un numero variabile di squadre (da un minimo di due ad un massimo di sei, purché rientranti nel "margine play-off" di quattordici punti).<ref>A tal proposito si veda la voce dedicata alla [[Serie B#Playoff|serie cadetta]].</ref>
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