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Riga 1: {{F\|periferiche\|arg2=elettronica\|febbraio 2013}}▼ {{C\|Incipit poco "contestualizzante". L'immagine è sbagliata, vedi discussione della voce\|tecnologia\|novembre 2011}} ▲{{F\|periferiche\|arg2=elettronica\|febbraio 2013}} [[File:TouchScreen projective capacitive.svg\|alt=\|miniatura\|Principio di funzionamento di uno schermo capacitivo]] Uno '''schermo tattile capacitivo''', una tipologia di [[touch screen\|schermo tattile]], è un [[Dispositivi di Input-Output\|dispositivo di input/output]] che sfrutta la variazione di [[capacità elettrica\|capacità dielettrica]] tipica dei [[Condensatore (elettrotecnica)\|condensatori]] sul vetro dello schermo stesso, che viene ricoperto da un sottile strato di ossido metallico sulla parte esterna. Ai quattro angoli del pannello viene applicata una [[tensione elettrica\|tensione]] che si propaga uniforme su tutta la superficie dello schermo per via dell'[[ossido]] di metallo; quando il dito o un materiale conduttore di elettricità<ref>{{Cita news\|url=https://www.focus.it/tecnologia/innovazione/perche-una-goccia-dacqua-fa-impazzire-il-touchscreen\|titolo=Perché una goccia d'acqua confonde il touchscreen?\|pubblicazione=Focus.it\|accesso=~~2018-07-~~12 luglio 2018}}</ref> tocca lo schermo, avviene una variazione di capacità superficiale che viene letta da una matrice di condensatori a film posizionati su un pannello posto al di sotto della superficie del vetro. Questi tipi di schermi sono particolarmente usati negli [[smartphone]] e nei [[tablet computer\|tablet]] di ultima generazione. ==Confronto con il sensore resistivo== Riga 27: * [[Schermo resistivo]] {{Portale\|~~Tecnologia~~scienza e tecnica}} [[Categoria:Monitor]]

Schermo capacitivo: differenze tra le versioni