Passaggio a livello: differenze tra le versioni
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[[File:Italian traffic signs - passaggio a livello senza barriere.svg|thumb|upright|Segnale di pericolo indicante un passaggio a livello senza barriere]]
* Incustoditi: nessuna [[barriera ferroviaria|barriera]] viene temporaneamente posta attraverso la sede stradale prima e durante il transito del [[treno]]. I passaggi a livello incustoditi sono in genere segnalati da appositi [[segnaletica verticale|segnali stradali]] che, da entrambi i lati della ferrovia, avvertono l'utente della strada del tipo di passaggio a livello che si sta per incontrare e a che distanza esso si trova. Tipicamente i segnali sono: segnaletica verticale di pericolo indicante il passaggio a livello senza barriere, pannelli distanziometrici con 3, 2 e 1 striscia rossa posti rispettivamente a 150, 100 e 50 [[metro|metri]] prima del passaggio a livello (sul primo dei quali, posto alla distanza di 150 metri, si trova il segnale verticale di pericolo) e, in corrispondenza del passaggio a livello, [[Croce di sant'Andrea (ferrovia)|
[[File:Italian traffic signs - passaggio a livello con barriere.svg|thumb|upright|Segnale di pericolo indicante un passaggio a livello con barriere]]
* Custoditi:
** passaggio a livello ad azionamento manuale: l'abbassamento delle barriere viene imposto da un comando fornito da un operatore. L'abbassamento può avvenire azionando un [[argano]] a manovella, con uno spostamento di [[leva|leve]] e contrappesi oppure, più comunemente, con l'azionamento di un motore elettrico tramite comando a distanza. L'abbassamento delle barriere in genere avviene poco prima che il [[treno]] parta dalla [[stazione ferroviaria|stazione]] più vicina secondo il suo percorso e la loro chiusura è condizione indispensabile per l'apertura del segnale di partenza (il segnale di partenza della stazione
** passaggio a livello ad azionamento automatico: l'abbassamento delle barriere viene imposto dal treno stesso che, durante la sua corsa, fa scattare appositi apparati (pedali o blocchi conta assi che vengono azionati dallo scorrimento delle ruote) posti lungo la linea alcuni chilometri prima del passaggio a livello. Altri sistemi analoghi, posti oltre il passaggio a livello, fanno riaprire le barriere. Questo sistema di chiusura favorisce il traffico stradale, chiudendo le barriere solo per il tempo strettamente necessario. L'avvenuta chiusura delle barriere viene segnalata al treno per mezzo di appositi segnali luminosi posti sulla linea a conveniente distanza dall'incrocio, preceduti da pannelli distanziometrici e da una serie di segnali luminosi tra i quali uno, importantissimo, è quello posto alla ''distanza di frenatura.'' Quest'ultimo segnale solitamente è una tabella di forma triangolare ed ha cinque luci poste in modo che,
{{Tripla immagine|right|Italian traffic signs - pannello distanziometrico 150.svg|98|Italian traffic signs - pannello distanziometrico 100.svg|98|Italian traffic signs - pannello distanziometrico 50.svg|98|Pannelli distanziometrici lato strada|||Left alt text|Center alt text|Right alt text}}
[[File:Leve per passaggi a livello.jpg|thumb|left|Leve per comando manuale della chiusura sbarre]]
[[File:Ingranaggi per il comando del passaggio a livello.jpg|thumb|left|Ingranaggi (privi di maniglia) per il comando di due passaggi a livello, usate dalla [[Ferrovia Circumetnea]]]]
A volte, per questo tipo di passaggio a livello, su strade a doppio senso di circolazione, si usano delle ''semibarriere'', che si pongono attraverso il solo lato di marcia per fermare il traffico stradale, mentre l'altro lato del passaggio a livello rimane libero, per permettere l'uscita di eventuali mezzi stradali in pericolo perché rimasti bloccati in mezzo nell'incauto tentativo di passare mentre il passaggio a livello si stava chiudendo. Per evitare assolutamente il transito sfruttando i varchi lasciati dalle semibarriere, il [[Codice della strada]]
Solo per questo tipo di impianto (con semibarriere) la penultima norma di riferimento (UNIFER 11117) imponeva che, in caso di mancanza di alimentazione elettrica o altri guasti, le sbarre si chiudessero per [[Forza di gravità|gravità]].
L'ovvio principio sotteso è che è più sicuro un passaggio a livello chiuso e senza traffico ferroviario piuttosto che un passaggio a livello aperto che consenta il
Negli impianti a barriere complete, ossia quelli in cui la carreggiata viene completamente chiusa, quando la geometria della strada lo permette, la Norma prevede la realizzazione delle cosiddette ''zone di ricovero'' a lato dei binari, ottenute distanziando opportunamente le sbarre in modo che un eventuale veicolo rimasto intrappolato tra le sbarre possa ''ricoverarsi'', cioè spostandosi di lato e scendendo dai binari in modo da non interferire con la sagoma del treno in transito.
{{chiarire|In alcune ''ferrovie concesse''|Di che Paesi si sta parlando?}} sono stati sperimentati anche dei dispositivi a [[radiazione infrarossa|raggi infrarossi]] che consentono, se un automezzo resta bloccato in mezzo alle sbarre, di rilevarlo e inviare una tempestiva segnalazione al [[macchinista ferroviario|macchinista]] mediante lo spegnimento di un segnale di controllo di linea. Con questo dispositivo il macchinista può fermare il [[treno]] prima di sopraggiungere al passaggio a livello in modo da evitare l'impatto, che originerebbe un grave incidente.
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