Lurate Caccivio: differenze tra le versioni

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Del primitivo insediamento pre romano di Lurate non è mai emerso nulla, invece, nel secolo scorso, è stata scoperta la [[necropoli]] romana nell'area cimiteriale di San Pietro, dove sono state rinvenute alcune tombe di epoca pre-cristiana.
 
Fin dall'epoca [[Longobardi|longobarda]] nella zona vi operano i monaci dell'[[Abbazia di San Colombano|abbazia di San Colombano di Bobbio (PC)]]<ref>Giulio Buzzi, Carlo Cipolla, Codice diplomatico del monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII, Volume I, II, III, Roma, Tip. del Senato, 1918.</ref><ref>Valeria Polonio Felloni ''Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all'epoca carolingia'' - Tabella I dei possedimenti in Italia - Pag 16a</ref><ref>Eleonora Destefanis ''Il Monastero Di Bobbio in Eta Altomedievale'' - Carte di distribuzione Fig. 44-44a-44b - Pag 67-70</ref>, il territorio con vari possedimenti era inserito nel grande [[Feudo monastico di Bobbio|feudo reale ed imperiale monastico]]; l'area dell'abitato venne fortemente influenzata dalla presenza dei monaci dell'abbazia di [[Bobbio]] che realizzarono l'insediamento della corte di Luriate (''Luliaticam'' o ''Luriatica'') le cui terre possedute dal monastero erano suddivise fra 23 [[livellario|livellari]] e [[massaio|massari]] e tre ''absentes'' (tenute di caccia non coltivate) da cui il nome Caccivio (''Cacivi'').
 
Nella prima metà del [[IX secolo]] il [[re d'Italia]] e futuro [[imperatore del Sacro Romano Impero]] [[Lotario I]] confermo ai monaci di Bobbio i diritti sul territorio e della [[Corte (storia)|corte]] di Luriate, menzionata nell'833 nelle ''Adbreviationes'' dell'abate [[Wala]] tra i possedimenti del monastero, corte confermata anche nelle ''Adbreviationes'' dell'862 e dell'883 e nei diplomi reali ed imperiali di [[Berengario del Friuli|Berengario I]] dell'888 e dell'11 settembre 903, [[Guido II di Spoleto|Guido II]] (893) e [[Lamberto II di Spoleto|Lamberto II]] (896)<ref>{{cita|Cipolla, Buzzi|Vol I pp. 138,140,189,206,233,234,244,247,252,275,278,324,329 sg.,333 Vol II p. 46 Vol III pp. 58,100,234 (indice).}}</ref>.