Paolo Pietroni: differenze tra le versioni

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===Carriera giornalistica===
Ha iniziato la sua carriera nel [[1961]] come redattore di «Settimana Radio TV», [[settimanale]] concorrente di «[[Radiocorriere TV]]», la rivista ufficiale che pubblica i palinsesti della Rai. Nel [[1962]] si è diplomato come attore alla scuola del [[Teatro dei Filodrammatici (Milano)|Teatro Filodrammatici di Milano]].<br/>
Nel [[1966]] entra alla [[Rizzoli Editore]] come redattore praticante nel settimanale «[[Novella 2000]]». Nel 1968 il suo primo scoop sui campeggi paramilitari fascisti viene ripreso in prima pagina dai maggiori quotidiani italiani. Poco tempo dopo viene chiamato alla redazione di «[[Epoca (rivista)|Epoca]]» a [[Roma]]. Dopo tre anni rientra alla Rizzoli come [[caporedattore]] e poi art director di «[[Annabella (periodico)|Annabella]]». Nel 1974, dopo l'acquisto del «[[Corriere della Sera]]» da parte della Rizzoli, viene nominato da [[Andrea Rizzoli]] e [[Nicola Carraro]] direttore - nonostante la giovane età - del settimanale «[[Amica (periodico)|Amica]]». Negli anni della sua seconda direzione (1982-1988)<ref name="dizionario-della-moda">{{cita web|url=https://moda.mam-e.it/dizionario-della-moda/pietroni-paolo/|titolo=Dizionario della moda. Pietroni Paolo|accesso=2 giugno 2019}}. Pietroni era già stato direttore di «Amica» dal 1974 al 1979.</ref> rilancia il settimanale cambiandogli completamente formula. Nello stesso periodo crea e/o dirige, sempre per la Rizzoli, i mensili «Salve», «Insieme», «[[Max (periodico)|Max]]» e il «Corriere Medico», inserto quotidiano del «Corriere della Sera».<br/>
Nel [[1987]] fonda e dirige la sua testata più innovativa e importante: «[[Sette (rivista)|Sette]]», supplemento illustrato a colori del «Corriere della Sera». Anche la concorrenza stava lavorando nello stesso periodo ad un settimanale patinato, «[[Il Venerdì di Repubblica]]». Pietroni riesce a battere Scalfari sui tempi della prima uscita con un escamotage: per settimane dichiara pubblicamente che «Sette» sarebbe nato in ottobre<ref>{{cita web|url=https://www.reset.it/caffe-europa/anni-80-lepoca-doro-per-i-giornali-in-italia|titolo=Anni 80, l’epoca d’oro per i giornali in Italia|accesso=2 giugno 2019}}</ref>.