Cristianesimo: differenze tra le versioni

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Il '''cristianesimo''' è una [[religione]] a [[Universalismo|carattere universalistico]], originata dal [[giudaismo]] nel [[I secolo]], fondata sulla [[rivelazione]] ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei [[Vangelo|Vangeli]], di [[Gesù|Gesù di Nazareth]], inteso come figlio del [[Yahweh|Dio d'Israele]] e quindi Dio egli stesso, [[Incarnazione (cristianesimo)|incarnato]], [[morto]] e [[Resurrezione di Gesù|risorto]] per la salvezza dell'umanità, ovvero il [[Messia]] promesso, il [[Cristo]].<ref>[[Paolo Scarpi]] evidenzia come sorge da un punto di vista storico il [[monoteismo]]: {{Citazione|a opera di un fondatore o riformatore che dà avvio a una nuova religione in opposizione a un [[politeismo]], che viene rifiutato e negato. Ciò, necessariamente presuppone l'esistenza di un politeismo precedente al monoteismo. Il monoteismo, dunque, si forma per rivoluzione ed è possibile solo là dove sia stata elaborata una nozione di dio personale. Così è stato per lo yahwismo [...]; per il cristianesimo di fronte alle forme, sia pure ormai decomposte, del politeismo ellenistico romano (''Giovanni'' 17,3; ''I Corinzi'' 8,4 a 10,2|[[Paolo Scarpi]]. ''Dizionario delle Religioni''. Torino, Einaudi, 1993, pag. 504}}</ref><ref>{{Citazione|Con cristianesimo si intende l'insieme delle Chiese, delle comunità, delle sette e dei gruppi, ma anche delle idee e delle concezioni, che si richiamano alla predicazione di colui che è comunemente ritenuto il fondatore di questa religione, Gesù di Nazareth. Pur nell'amplissima varietà storica di credenze e pratiche, infatti, esso ha mantenuto come elemento comune la professione di fede in Gesù, figlio dell'unico Dio Signore e Creatore, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, il Messia promesso, e in quanto tale, il "Cristo", l'Unto del Signore.|[[Giovanni Filoramo]]. ''Cristianesimo''. Milano, Electa/Mondadori, 2007}} {{Citazione|l'insieme delle dottrine e delle comunità che, pur in una grande varietà di atteggiamenti pratici e dottrinali, professano la fede in Gesù di Nazareth, figlio di Dio, incarnato, morto e risorto: il Cristo.|[[Giuseppe Alberigo]]. ''Cristianesimo'', in ''Filosofia''. Milano, Garzanti}} {{Citazione|Tutti i cristiani sono quindi fratelli separati (e ogni tanto nemici), uniti però dalla fede indefettibile in Gesù Cristo, Figlio di Dio e salvatore del mondo|[[Xavier Tilliette]]. ''Cristianesimo'' in ''Enciclopedia filosofica''. Milano, Bompiani, 2006}}</ref>
 
Classificata da alcuni come "[[religioni abramitiche|religione abramitica]]", insieme a [[ebraismo]] (da cui essa nasce) e [[islam]]<ref name="J.Smith98">''Religion, Religions, Religious'', di [[Jonathan Z. Smith]], in {{Cita libro |curatore=[[Mark C. Taylor]] |titolo=Critical Terms for Religious Studies |annooriginale=1998 |editore=University of Chicago Press |ISBN=978-0-226-79156-2 |pagine=430|url=http://www.press.uchicago.edu/Misc/Chicago/791572.html}}</ref><ref name="Anidjar2001">"''Once More, Once More: Derrida, the Jew, the Arab''" by Gil Anidjar, introduction to: {{Cita libro |cognome=Derrida |nome=Jacques |wkautore=Jacques Derrida |curatore=Gil Anidjar |titolo=Acts of Religion |url=https://books.google.it/books/about/Acts_of_Religion.html?id=5n-kpSC8m2YC&redir_esc=y |anno=2001 |editore=Routledge |città=New York & London |ISBN=0-415-92400-6 |id=/0-415-92401-4 |pagine=436}}</ref>, è la [[religioni maggiori|religione]] più diffusa, con una stima di circa 2,1 miliardi di fedeliaffiliati nel mondo al 2000<ref name="diffusione">Vedi i dati riportati su [http://www.adherents.com/Religions_By_Adherents.html#Christianity Adherents.com]</ref>.
 
== Storia ==