Pitti (popolo): differenze tra le versioni

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[[File:Serpent stone.JPG|thumb|La Pietra del Serpente Aberlemno (''Aberlemno Serpent Stone''), pietra pitta di I classe]]
 
I '''Pitti''' (di incerta origine, forse pre-[[celti]]ca) erano una confederazione di tribù stanziate, prima ancora della [[Conquista della Britannia|conquista romana]], in quella che più tardi diventerà la [[Scozia]] orientale e settentrionale, fino al X secolo. Si opposero strenuamente all'invasione di Roma, e per ben tre volte riuscirono a passare il [[Vallo di Adriano]], nel [[III secolo]]. I Pitti vivevano a nord dei fiumi [[Forth (fiume)|Forth]] e [[Clyde (fiume)|Clyde]]. Si suppone fossero stati i discendenti dei [[Caledonia|Caledoni]] e di altre tribù nominate dagli storici romani o trovate nel [[planisfero tolemaico|planisfero]] di [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]]. La terra dei Pitti, conosciuta anche come [[Pittavia]], gradualmente venne ad assorbire il regno [[Gaelici|Gaelico]] di [[Dál Riata]] per formare il [[Regno di Alba]]. Alba si estese assorbendo il territorio britannico e [[bernicia]]no e dall'XI secolo l'identità pitta viene ad essere descritta con un nuovo termine il quale così definisse questa mescolanza di genti del nord: gli "[[Scoti|Scotti]]".
 
L'archeologia fornisce qualche aspetto della società dei Pitti. Sebbene molto poco sia rimasto dei documenti scritti, la loro storia fin dal tardo VI secolo è conosciuta tramite una varietà di fonti, compresa la ''[[Historia ecclesiastica gentis Anglorum]]'' di [[Beda il Venerabile|Beda]], le "vite dei santi", come quelle di [[Columba di Iona|Columba]] e di [[Adamnano|Adomnán]], e vari [[annali irlandesi]]. Sebbene l'impressione popolare che li caratterizzava potesse essere quella di un popolo oscuro e misterioso, invero i Pitti non lo furono affatto. Pur se confrontate con il carattere generale del [[Nord Europa|Nord]], [[Centro Europa|Centro]] ed [[Est Europa]], nella [[Tarda antichità]] e nell'[[alto medioevo]], la storia e la società dei Pitti sono bene attestate.<ref>Fonti della storia dei Pitti includono gli [[annali irlandesi]] - gli [[Annali dell'Ulster]], [[annali di Tigernach|Tigernach]], [[Annali di Inisfallen|Innisfallen]], [[Annali dei Quattro Maestri|Irlanda (i Quattro Maestri)]], e [[Annali di Clonmacnoise|Clonmacnoise]] tutti riportano eventi accaduti nella Scozia, alcuni frequentemente; il ''Lebor Bretnach'', recensione scozzese dell<nowiki>'</nowiki>''[[Historia Brittonum]]'' di [[Nennio]]; la continuazione di [[Beda il Venerabile|Beda]]; la ''Historia Regum Anglorum'' di [[Simeone di Durham|Symeon of Durham]]; gli [[Annales Cambriae]]; le 'vite dei santi'; e altri.</ref>
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* {{en}} [[Adomnán of Iona|Adomnán]], ''Life of St Columba'', tr. & ed. Richard Sharpe. Penguin, London, 1995. ISBN 0-14-044462-9
* {{en}} Armit, Ian, ''Towers In The North: The Brochs Of Scotland'' Tempus, Stroud, 2002. ISBN 0-7524-1932-3
* {{en}} [[John Bannerman (storico)|Bannerman, John]], "The Scottish Takeover of Pictland and the relics of Columba" in Dauvit Broun & Thomas Owen Clancy (eds.), ''Spes Scotorum: Hope of Scots. Saint Columba, Iona and the Scotland.'' T. & T. Clark, Edinburgh, 1999. ISBN 0-567-08682-8
* {{en}} [[G.W.S. Barrow|Barrow, G. W. S.]] "Pre-feudal Scotland: shires and thanes" in ''The Kingdom of the Scots.'' Edinburgh UP, Edinburgh, 2003. ISBN 0-7486-1803-1
* {{en}} [[Dauvit Broun|Broun, Dauvit]], "Dál Riata" in Lynch (2001).
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* {{en}} Bruford, Alan, "What happened to the Caledonians ?" in Cowan & McDonald (2005).
* {{en}} [[Francis John Byrne|Byrne, Francis John]], ''Irish Kings and High-Kings.'' Batsford, London, 1973. ISBN 0-7134-5882-8
* {{en}} Campbell, Ewan, ''Saints and Sea-kings: The First Kingdom of the Scots.'' Canongate, Edinburgh, 1999. ISBN 0-86241-874-7
* {{en}} [[Thomas Owen Clancy|Clancy, Thomas Owen]], "Church institutions: early medieval" in Lynch (2001).
* {{en}} Clancy, Thomas Owen, "Ireland: to 1100" in Lynch (2001).