L'interpretazione dei sogni: differenze tra le versioni

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Freud dunque preparò un volume ponderoso, quasi a voler anticipatamente rispondere alle critiche che inevitabilmente sarebbero venute.
In uno degli ultimi capitoli, il settimo, il medico viennese ipotizzò inoltre un modello psichico che riuscisse a spiegare il meccanismo della "formazione onirica", come via regressiva del [[pensiero]] verso la [[percezione]].
 
==Descrizione==
=== Contenuto manifesto ===
Si definisce ''contenuto manifesto'' quella parte del sogno che viene raccontata al risveglio da parte del sognatore; in sostanza, la storia e gli elementi del sogno per come vengono espressamente ricordati dal sognatore. Gli elementi che compongono tale "storia" sono simbolici, e devono essere interpretati analiticamente per poter arrivare al significato "profondo" del sogno stesso.
 
Freud ha individuato, elencato ed analizzato tutta una serie di regole secondo cui i sogni si formano, oscurando i contenuti inconsci e permettendo loro, così camuffati, di arrivare alla [[coscienza]]. Utilizzando quelle stesse regole è possibile decriptare il sogno partendo dal contenuto manifesto (cioè dal racconto del sognatore).
 
=== Contenuto latente ===
Si definiscono ''contenuto latente'' di un sogno quei contenuti mascherati dagli elementi simbolici che vengono indicati con il termine "contenuto manifesto". Attraverso l'interpretazione analitica dei simboli contenuti nel sogno si riesce ad arrivare alla ricostruzione dei contenuti inconsci che, altrimenti, non potrebbero apparire alla [[coscienza]].
 
=== Le leggi che regolano i sogni ===
Sigmund Freud fu il primo a formulare una ''teoria dei sogni'' che poteva aiutare nell'interpretazione di questi ultimi. Per Freud vi erano una serie di leggi che regolavano la formazione del contenuto manifesto di un sogno. Capendo come si formavano i sogni era possibile, usando le stesse leggi, decriptarne il contenuto latente.
Tali leggi sono:
*[[Condensazione (psicoanalisi)|Condensazione]]: per la quale un'idea, un'immagine del sogno può fondere insieme a vari pensieri e ricordi.
*[[Spostamento (psicoanalisi)|Spostamento]]: processo per cui la carica emotiva è separata dal suo oggetto reale ed è riferita ad un oggetto differente.
* [[Drammatizzazione (psicoanalisi)|Drammatizzazione]]: in cui i pensieri e le emozioni alla base dei sogni si presentano in successione densa e movimentata.
*[[Simbolizzazione]]: consiste nell'utilizzo da parte dell'inconscio di simboli sostitutivi delle cose.
*[[Rappresentazione per l'opposto]]: si verifica nel momento in cui ci si risveglia, cioè quando la censura, rientrata in azione con tutte le sue forze, ostacola il ricordo della trama del sogno.
Tutto il complesso "lavoro onirico", cioè il lavoro della censura durante il sonno, è volto a mascherare i reali contenuti dell'inconscio. Il sogno si presenta dunque come l'espressione travestita deformata di un desiderio represso. Inoltre il sogno è sempre collegato a un fatto emotivo della primissima infanzia sprofondato nell'inconscio.
 
=== La lunga storia della decifrazione dei sogni ===
[[File:Stele - Sigmund Freud, Das Geheimnis des Traumes (Wien 1900) 002.jpg|thumb|Targa commemorativa in ricordo del luogo in cui Freud cominciò ''L'interpretazione dei sogni'', nei pressi di [[Grinzing]], [[Austria]].]]
Tutto l'[[incipit]] della "Traumdeutung", titolo con il quale è molto spesso citata l'opera, è volto a documentare come il desiderio di riuscire a cogliere il significato misterioso dei [[sogno|sogni]] non è una novità di cui la [[psicoanalisi]] ha il merito, ma che questa esigenza è connaturata alla specie allorché raggiunge un certo grado di [[civiltà|civilizzazione]]. Infatti l'attitudine a mettere in chiaro il senso oscuro dei sogni affonda nella più lontana antichità (a partire dall'attività degli interpreti di sogni dei Templi di [[Esculapio]] nella [[antica Grecia|Grecia arcaica]], e degli oniromanti in tutto il [[vicino Oriente]] antico, come riportato anche dalla [[Bibbia]] - cfr. l'episodio di Giuseppe e del "Sogno del Faraone"; e a partire dall'opera del [[II secolo d.C.]] di [[Artemidoro di Daldi]] "Interpretazione dei Sogni").
 
Freud rileva come molte delle teorie fossero incomplete, lacunose, non suffragate da prove e facilmente controvertibili, e che nessuna di esse riuscisse a spiegare il meccanismo intimo che nel sonno porta alla formazione del sogno, arrivando anche a sostenere che le più antiche teorie, tra cui quelle che hanno eco nella cultura popolare o nei poeti, fossero più simili al vero di quelle presentate da [[filosofo|filosofi]] e [[scienziato|scienziati]].
 
=== Teoria del sogno ===
Il motore dei [[Sogno|sogni]] secondo Freud sono i desideri inconsci, e questo è il pilastro su cui si basa la sua teoria.
Tali desideri, appunto inconsci e non accessibili all'[[Io (psicologia)|Io]], operano ancora all'interno della psiche umana; durante il sonno rafforzano i loro effetti per via della minore attività della coscienza, e hanno dunque l'occasione di emergere sotto forma di immagine onirica.
 
Freud distingue il ''contenuto manifesto'', ovvero la situazione o la scena che appaiono direttamente in sogno, e il ''contenuto latente'', ovvero ciò a cui il sogno ''nascostamente'' allude. Freud spiega la differenza con il fatto che il sogno rappresenta la soddisfazione di un desiderio spesso inaccettabile all'Io del soggetto; di conseguenza il contenuto latente viene trasformato in modo da non risultare riconoscibile, ed eludere in questo modo la [[censura (psicanalisi)|censura]] applicata dal [[Super-Io]] del soggetto sognante.
 
Freud inoltre ipotizza come il sogno tragga origine spesso da residui psichici diurni, cioè da materiale ed impressioni indifferenti o non completamente elaborati, ma che tali residui non sarebbero in grado di portare alla formazione del sogno se non si rafforzassero con un desiderio inconscio, per lo più infantile, in grado di amplificarlo e portarlo all'attenzione della coscienza.
 
Secondo lui il sogno è una "realizzazione velata di desideri inibiti", cioè espressione di desideri che la coscienza disapprova e che non vuole siano rivelati. La coscienza esercita infatti una censura psichica impedendo a quei contenuti di emergere.
 
Uno degli elementi storicamente fondanti e correlati della psicoanalisi fu proprio lo sviluppo della tecnica della [[libera associazione]], attraverso la quale Freud cercava di raccogliere informazioni sul significato latente dei sogni raccontati dai propri pazienti.
 
Se il pensiero cosciente opera per concetti, il sogno secondo Freud procede per immagini, ed è caratterizzato dall'assenza di ordine, coerenza sia logica che oggettiva, senso comune, senso etico e senso estetico. Meglio dell'autosservazione "diurna", il sogno è il migliore mezzo per conoscere se stessi, ma non per verificare il proprio orientamento omosessuale.
L'immaginario erotico non permette di accertare la preferenza sessuale nemmeno allo psicoterapeuta, incrementa l'ansia e perde valore se è usato come luogo simbolico di esame, analisi e verifica del proprio orientamento.
 
==Critica alla teoria freudiana dei sogni==