Moralità signore-servo: differenze tra le versioni

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[[File:Portrait of Friedrich Nietzsche.jpg|thumb|Friedrich Nietzsche]]
La '''moralità signore-servo''' è un tema centrale nelle opere del [[filosofo]] [[Germania|tedesco]] [[Friedrich Nietzsche]], in particolare nella ''[[Genealogia della morale]]''. Nietzsche sosteneva che vi erano due tipi fondamentali di moralità: la '''''morale del signore''''' e la '''''morale del servo'''''. La moralità del padrone pesa azioni su di una scala di ''conseguenze'' buone o cattive, a differenza della morale dello schiavo, che pesa le azioni su una scala di ''intenzioni'' buone o cattive. Ciò che Nietzsche intende per "moralità" si discosta dalla comune comprensione di questo termine.
 
La moralità del padrone pesa azioni su di una scala di ''conseguenze'' buone o cattive, a differenza della morale dello schiavo, che pesa le azioni su una scala di ''intenzioni'' buone o cattive. Ciò che Nietzsche intende per "moralità" si discosta dalla comune comprensione di questo termine.
 
Per Nietzsche, una determinata morale è inseparabile dalla formazione di una cultura particolare. Ciò significa che il suo linguaggio, i codici, le pratiche, i racconti e le istituzioni sono informati dalla lotta tra questi due tipi di [[Assiologia|valutazione]] morale. Per Nietzsche, la morale padrone-schiavo costituisce la base di tutte le [[esegesi]] del pensiero occidentale. Mentre la morale degli schiavi valorizza cose come la bontà, l'umiltà e l'amicizia; la moralità del padrone valorizza invece l'orgoglio, la forza e la nobiltà.