Gnathostomata: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m Annullate le modifiche di 80.183.53.135 (discussione), riportata alla versione precedente di Massimozanardi
Etichetta: Rollback
Riga 55:
 
È un raggruppamento filogenetico che si è evoluto nel tardo [[Siluriano]] da progenitori [[agnati]] e comprendente circa 40.000 specie tra [[Condritti]], [[Osteitti]], [[Anfibi]], [[Rettili]], [[Uccelli]] e [[Mammiferi]].
 
== Morfologia ==
Gli Gnatostomi sono caratterizzati dalla trasformazione di uno degli [[Arco branchiale|archi branchiali]] degli [[Agnati]] (detto arco mandibolare), in prossimità dell'apertura boccale, in una struttura di presa (mandibola articolata). Può essere costituito o da cartilagine, o da osso di sostituzione: nel primo caso la parte dorsale è detta ''cartilagine palatoquadrata'' e quella ventrale ''[[cartilagine di Meckel]]'' o ''mandibolare''; nel secondo caso si parla rispettivamente di ''osso quadrato'' e '''osso articolare''. Eccetto che nei Mammiferi, in cui queste due ossa sono molto ridotte, in tutti gli altri Gnatostomi costituiscono posteriormente l'articolazione mandibolare, legata ad una serie di muscoli adduttori, elevatori e intermandibolari, che ne permettono il movimento. Non si sa con precisione se sia davvero il primo arco branchiale degli Agnati ad aver dato origine all'arco mandibolare, in quanto si ipotizza l'esistenza di uno o più (massimo tre) ''archi premandibolari'', che nel corso dell'evoluzione si sarebbero perduti, o secondo alcuni uno di essi è andato a formare le trabecole cartilaginee che formano la parte basale del [[Neurocranio|condrocranio]] dei primi Gnatostomi (presenti anche negli [[Elasmobranchi]] attuali). A sostegno di questa ipotesi vi è anche la presenza di un [[Nervi cranici|nervo cranico]], il profondo, che probabilmente innervava questo arco nei primi Gnatostomi e che poi è diventato un ramo del 5° nervo cranico nella maggior parte dei vertebrati. I primi Gnatostomi (come i Placodermi) presentavano delle piastre ossee che ricoprivano l'arcata mandibolare e che gli fornivano sostegno. La dentizione si pensa si sia sviluppata da queste piastre dermiche o da scaglie modificate. Dietro l'arco mandibolare si è evoluto anche l'arco ioideo, che in molti gruppi di animali (es. Condritti) provvede ad articolarlo con il cranio.
 
Questa articolazione, comparsa circa 400 milioni di anni fa, ha cambiato notevolmente il modo di alimentazione dei Vertebrati, che grazie ad una bocca più mobile, sono diventati i dominatori incontrastati dei mari preistorici e in seguito anche della terraferma, e lo sono tuttora.
 
== Altre caratteristiche ==