Tolomeo XV: differenze tra le versioni

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=== Co-reggenza con Cleopatra (44-30 a.C.) ===
La corte egizia tornò quindi ad Alessandria e poco dopo Tolomeo XIV morì, secondo alcune fonti fatto assassinare dalla stessa Cleopatra;. fu a quale punto che ilIl 2 settembre del 44 a.C., a soli tre anni, Cesarione fu nominato co-reggente dalla madre. La posizione di Tolomeo XV come sovrano d'Egitto fu però riconosciuta dalla Repubblica romana solo nel [[43 a.C.]] attraverso [[Publio Cornelio Dolabella]], che combatteva i Cesaricidi in Medio Oriente. Al [[41 a.C.]] risale l'incontro di Cleopatra con un altro generale romano, il [[Secondo triumvirato|triumviro]] [[Marco Antonio]]; anche con lui la regina ebbe una relazione amorosa, che portò alla fine del [[40 a.C.]] alla nascita dei due fratellastri gemelli di Cesarione, [[Alessandro Helios]] e [[Cleopatra VIII|Cleopatra Selene]], e nell'estate del [[36 a.C.]] di [[Tolomeo Filadelfo (figlio di Marco Antonio)|Tolomeo Filadelfo]]. Nell'autunno del [[34 a.C.]] ebbero luogo le cosiddette [[donazioni di Alessandria]] da parte di Antonio a favore di Cleopatra e i suoi figli; in quell'occasione a Tolomeo XV fu attribuito il titolo di [[Re dei Re]] e gli fu confermata la co-reggenza dell'Egitto.
 
Nei primi [[anni 30 a.C.]] ci furono le prima frizioni tra Antonio e [[Augusto|Ottaviano]], un altro triumviro e figlio adottivo di Cesare, quindi fratellastro adottivo dello stesso Cesarione. Queste tensioni sfiorarono in una [[Guerra civile romana (44-31 a.C.)|guerra civile intestina della Repubblica romana]] tra i due generali; nel settembre del [[31 a.C.]] Antonio e Cleopatra furono sconfitti nella [[battaglia di Azio]] e si ritirarono in Egitto. Dopo il ritorno ad Alessandria dei due, Cesarione e [[Marco Antonio Antillo]], figlio di Antonio da un precedente matrimonio, entrarono a far parte degli [[Efebo|efebi]] e il primo fu sempre più coinvolto negli affari del regno. La situazione andava però peggiorando con l'avanzata di Ottaviano in Siria e nell'estate del [[30 a.C.]] Cleopatra, allontanatasi da Antonio, iniziò i preparativi per una sua partenza insieme a Cesarione per l'India, così da sfuggire al figlio adottivo di Cesare; i suoi piani furono però scoperti dal [[Governatore (storia romana)|governatore]] della [[Siria (provincia romana)|Siria]] [[Quinto Didio]], che fece bruciare la flotta egizia di stanza nel [[mar Rosso]]. Nel luglio di quell'anno, quindi, Ottaviano sbarcò in Egitto e [[Assedio di Alessandria d'Egitto (30 a.C.)|assediò Alessandria]]; Antonio si suicidò il 1º agosto di quell'anno, mentre Cleopatra il 12. Dopo la morte della madre, Cesarione fu fatto uccidere per ordine di Ottaviano, convinto in tal senso da [[Ario Didimo]] e liberandosi così di uno scomodo avversario, mentre gli altri figliofigli di Cleopatra furono condotti a Roma.
 
== Titolatura ==