Laurea: differenze tra le versioni

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=== Italia ===
{{Vedi anche|Credito formativo universitario|Laurea triennale|Laurea magistrale}}
Originariamente gli ordinamenti universitari delle lauree, ai senis del Regio Decreto 30 settembre 1938, n. 1652, prevedevano un numero variabile di esami, raggruppati per annualità, solitamente daa 19 a 58. Un’annualità si maturava attraverso uesami annuali o semestrali, ed era l’unità di misura degli esami universitari. Fino all'introduzione del [[dottorato di ricerca]] nella prima metà degli [[anni 1980]], la laurea era il massimo titolo accademico disponibile che consentiva al titolare di accedere alla carriera universitaria.
 
Successivamente in attuazione del [[processo di Bologna]] a partire dal 1999 è stato abolito il titolo di [[diploma universitario]] e sono stati introdotti due diversi diplomi di laurea: quella triennale e quella specialistica quest'ultima poi sostituita dalla [[laurea magistrale]], contestualmente all'introduzione di un sistema di [[crediti formativi universitari]]. Famosi scienziati vincitori di [[premio Nobel]], come [[Enrico Fermi]], [[Emilio Segrè]], [[Giulio Natta]] e [[Carlo Rubbia]] hanno conseguito la laurea come massimo titolo accademico.
 
Famosi scienziati Premi Nobel, come Enrico Fermi, Emilio Segrè, Giulio Natta e Carlo Rubbia hanno conseguito la Laurea come massimo grado. Il motivo è che la Laurea italiana includeva corsi di alto livello e lavori di tesi che erano adeguati per preparare una carriera nella ricerca e nel mondo accademico.
 
=== Stati Uniti d'America ===