Luis Durnwalder: differenze tra le versioni
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=== Procedimenti giudiziari ===
* Nell'ottobre del [[2012]] è accusato dalla [[Corte dei Conti]] di aver speso un milione e trecentomila euro di soldi pubblici senza nessuna giustificazione<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/22/spese-private-con-soldi-pubblici-corte-dei-conti-accusa-luis-durnwalder/389666/|titolo=Spese private con soldi pubblici: la Corte dei Conti accusa Luis Durnwalder|accesso=10 ottobre 2013}}</ref>. A giugno del [[2016]] Durnwalder è stato assolto in primo grado dall'accusa di peculato per la gestione del fondo di rappresentanza.
* Nel 2020 viene confermata in [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] una condanna per '''diffamazione''' nei confronti di un procuratore della Corte dei Conti di Bolzano, Robert Schulmers, che aveva avviato il procedimento sui fondi riservati di Durwalder<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/05/bolzano-ex-presidente-della-provincia-luis-durnwalder-condannato-per-diffamazione-e-autorizzazione-di-caccia-a-specie-protette/5696509/|titolo=Bolzano, ex presidente della Provincia Luis Durnwalder condannato per diffamazione e autorizzazione di caccia a specie protette|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2020-02-05|lingua=it-IT|accesso=2020-02-06}}</ref>.
* Nel 2018 Durnwalder viene condannato, assieme all’ex direttore dell’ufficio Caccia e pesca Heinrich Erhard, dai giudici d’Appello della Corte dei Conti per aver emanato decine di decreti che consentivano ai cacciatori altoatesini l’uccisione di migliaia di '''animali selvatici protetti''' dalle normative europee. Il ricorso era stato presentato dalla [[Lega anti vivisezione]] (LAV), e dalla Lega per l’abolizione della caccia (LAC). Nel 2020 la sanzione viene fissata in
==Onorificenze==
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