Yamaha YZF-R6: differenze tra le versioni

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== 4ª serie 2017 ==
Nell'autunno del 20172016 Yamaha ha presentato la 4° versione della YZF-R6. Erede di tutte le tecnologie meccaniche e telaistiche presenti sul modello precedente e della esperienza maturata nelle competizioni, il nuovo modello vanta di una serie di migliorie, non solo da un punto di vista estetico. La carena è completamente ridisegnata ed ispirata al design della sorella maggiore YZF-R1<ref name="it.wikipedia.org">{{Cita pubblicazione|data=2017-10-01|titolo=Yamaha YZF-R1|rivista=Wikipedia|lingua=it|accesso=2019-02-12|url=https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Yamaha_YZF-R1&oldid=91674864}}</ref>, contribuendo ad aumentare dell'8% l'efficienza aerodinamica rispetto al modello precedente. Il serbatoio, pur mantenendo la stessa capacità (17 Litri), è stato ridisegnato per consentire uno spostamento del pilota più facile e rapido durante i cambi di direzione e grazie ai profondi incavi per le ginocchia, aumentare l'efficienza aerodinamica. Il telaietto posteriore in magnesio è stato rivisto per adattarsi alla sella più snella, così da far aderire meglio il pilota alla moto ed aumentare il controllo e la resa aerodinamica di quest'ultima. Il gruppo fari anteriore è a LED ed il quadro strumenti è stato aggiornato per migliorare la leggibilità: dotato di un ampio display lcd e del classico contagiri analogico, di evidente ispirazione al precedente modello della sorella maggiore YZF-R1<ref name="it.wikipedia.org" />.
 
Per quanto riguarda la ciclistica, telaio e forcellone posteriore restano pressoché invariati, se non per un piccolo aggiornamento estetico sulla parte finale del forcellone posteriore. Cambia invece la forcella anteriore, con nuovi steli KYB da 43 mm tipo YZF-R1 che incrementano ulteriormente maneggevolezza e controllo dell’anteriore; inoltre sono stati adottati nuovi freni a disco da 320 mm su cui agiscono nuove pinze radiali a 4 pistoncini.