Opi (comune): differenze tra le versioni
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È probabile che i primi abitanti di questo territorio fossero gruppi di cacciatori provenienti dalle quote più basse del lago [[Fucino]], i quali raggiungevano periodicamente queste montagne alla ricerca di [[selce]] e di grosse prede. Alcune antiche necropoli testimoniano la presenza, almeno dal primo millennio a.C., di popolazioni stanziali che praticavano sia l'[[agricoltura]] che l'[[allevamento]]. Infatti, sono numerosi i luoghi di sepoltura rinvenuti nella Val Fondillo, tutti riconducibili ad un periodo compreso tra il [[VII secolo a.C.]] e il [[V secolo a.C.]]<ref>{{Cita|Boccia||Boccia, 2019}}, p.13.</ref>
Secondo alcuni storici le antiche città di Plestinia e Fresilia vennero edificate tra i contemporanei centri di [[
L'alta val di Sangro rappresentò una terra di confine tra i popoli [[italici]] dei [[Marsi]], [[Volsci]] e [[Sanniti]]-[[Pentri]]. L'[[Ager publicus|ager]] Marsorum, la cui area centrale era costituita dal lago Fucino e dalle terre circostanti, comprese a sud-est l'alta [[valle del Giovenco]] e l'alta val di Sangro, fino al [[monte Marsicano]] e al versante occidentale della val Fondillo<ref>{{Cita|Boccia||Boccia, 2019}}, pp.13-20.</ref>.
Con il processo di [[Romanizzazione (storia)|romanizzazione]] che seguì le [[guerre sannitiche]], ad Opi prossima al [[Municipio (storia romana)|municipium]] di [[Aufidena]], si affermò la [[pastorizia]] [[transumanza|transumante]] verso la [[Capitanata]].
=== Età medievale ===
Già dal periodo del [[Tardo impero romano|basso impero]] le zone montane del [[Sannio]] sprofondarono in una fase di
La diffusione del [[monachesimo]] [[benedettini|benedettino]] contribuì a fermare il processo di spopolamento. Difatti, agli inizi dell'[[XI secolo]] i monaci del [[monastero]] di [[Abbazia di San Vincenzo al Volturno|San Vincenzo al Volturno]] edificarono il
In epoca feudale, il controllo di Opi fu prima dei [[Borrello (famiglia)|Borrello]], poi dei [[Di Sangro]], ai quali seguirono i [[D'Aquino (famiglia)|D'Aquino]]
=== Età moderna ===
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[[File:OPINOTTE.JPG|thumb|Notturno di Opi]]
Opi, avendo una popolazione inferiore ai 1.000 abitanti, fu accorpato al comune di [[Pescasseroli]] dal 1813 al 1854. Nel suo territorio, anche dopo l'[[unità d'Italia]], continuò ad
gli ultimi anni del [[XIX secolo]] e i primi anni del [[XX secolo]]. La principale meta degli abitanti di Opi furono gli [[Stati Uniti d'America]].
Il [[terremoto della Marsica del 1915]] arrecò danni anche al patrimonio architettonico opiano e con il decreto legge del 25 gennaio 1917 venne stabilito che ad Opi dovesse sorgere un nuovo nucleo abitativo, edificato con criteri antisismici. Furono così costruite, in località Prato Francone, le "Casette antisismiche"<ref>{{cita web|url=http://storing.ingv.it/cfti4med/quakes/24751.html|titolo=Informazioni sul terremoto del 13 gennaio 1915|editore=INGV|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171015150041/http://storing.ingv.it/cfti4med/quakes/24751.html|dataarchivio=15 ottobre 2017}}</ref>.
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