Mercato: differenze tra le versioni

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Si parla dunque al plurale di "mercati" poiché non solo se ne avrà pluralità sinché persisterà una pluralità di sistemi economici indipendenti (ad esempio i sistemi nazionali), ma anche all'interno stesso di un sistema economico possono individuarsi prevedibili ed analizzabili movimenti dei soggetti economici raggruppabili per categorie di localizzazione, tipologia, modalità ed innumerevoli altre caratteristiche. Si hanno così i mercati regionali (intendendosi per "regione" una porzione significativa, per qualità o quantità dei soggetti o degli scambi, del sistema generale), oppure i [[mercato internazionale|mercati internazionali]].
 
Un'antica partizione scolastica individuava intanto una prima distinzione tipologica merceologica generale, per il tipo di oggetto degli scambi, fra il mercato mobiliare (oggi più noto come [[mercato finanziario]]) ed il [[mercato immobiliare]]; le classificazioni merceologiche, infinite quanto le merceologie, hanno consentito di enucleare una quantità non inquadrabile di atomistici mercati, ad esempio "della piastrella in cotto di seconda scelta" o "delle punte intercambiabili per avvitatore a batteria", che nonostante l'apparente capziosità sono oggetto di utili studi da parte degli interessati. Altre differenziazioni possono riguardare il modo (anche pratico) di effettuazione degli scambi (ad esempio il recente [[mercato telematico]], distinto dal mercato tradizionale).
 
=== ITipologie soggetti ===
I singoli agenti economici è solito distinguerli, a seconda della loro funzione, in due categorie principali, '''''compratori''''' e '''''venditori'''''.
 
I '''''compratori''''' includono i [[consumatore|consumatori]] (che acquistano beni e servizi per uso personale), e le imprese, che strumentalmente acquistano [[Lavoro (economia)|lavoro]], [[capitale (economia)|capitale]] e [[materie prime]] per produrre beni e servizi.
 
I '''''venditori''''' includono le imprese, che vendono i beni ed i servizi da loro prodotti, i lavoratori che vendono i propri servizi ed i proprietari di risorse produttive (ad esempio beni immobili) che possono essere cedute a titolo definitivo (vendita, o meglio alienazione) al fine di ricavarne il [[prezzo]], oppure a titolo temporaneo (per [[locazione]] o altri tipi di diritto di godimento) al fine di ricavarne la [[rendita (economia)|rendita]].
 
La maggior parte degli individui e delle imprese sono allo stesso tempo compratori e venditori, ma è più semplice a volte considerarli separatamente, come compratori nel momento in cui acquistano e come venditori nel momento in cui vendono.
 
Compratori e venditori, secondo una delle citate definizioni, '''interagiscono''' per formare i mercati. Un mercato è in questo senso un '''insieme''' di compratori e venditori che interagiscono, generando così delle '''opportunità di scambio'''.
 
=== Tipologie ===
i principali tipi di mercato sono:
* [[mercato delle materie prime]]
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** [[mercato azionario]]
* [[mercato del lavoro]]
 
In senso metaforico:
* [[mercato delle idee]]
 
Dal punto di vista geografico si distingue tra:
* [[mercato locale]];
* [[mercato nazionale]] o interno;
* [[mercato internazionale]] o estero.
 
== Caratteristiche ==
=== TipologieI soggetti ===
I singoli agenti economici è solito distinguerli, a seconda della loro funzione, in due categorie principali, '''''compratori''''' e '''''venditori'''''.
 
I '''''compratori''''' includono i [[consumatore|consumatori]] (che acquistano beni e servizi per uso personale), e le imprese, che strumentalmente acquistano [[Lavoro (economia)|lavoro]], [[capitale (economia)|capitale]] e [[materie prime]] per produrre beni e servizi.
 
I '''''venditori''''' includono le [[imprese]], che vendono i beni ed i servizi da loro prodotti, i lavoratori che vendono i propri servizi ed i proprietari di risorse produttive (ad esempio beni immobili) che possono essere cedute a titolo definitivo (vendita, o meglio alienazione) al fine di ricavarne il [[prezzo]], oppure a titolo temporaneo (per [[locazione]] o altri tipi di diritto di godimento) al fine di ricavarne la [[rendita (economia)|rendita]].
 
La maggior parte degli individui e delle imprese sono allo stesso tempo compratori e venditori, ma è più semplice a volte considerarli separatamente, come compratori nel momento in cui acquistano e come venditori nel momento in cui vendono. Compratori e venditori, secondo una delle citate definizioni, interagiscono per formare i mercati. Un mercato è in questo senso un insieme di compratori e venditori che interagiscono, generando così delle opportunità di scambio.
 
=== Il ruolo della concorrenza ===
=== Mercati concorrenziali e mercati non concorrenziali ===
Un{{Vedi '''''mercato perfettamente [[anche|Concorrenza (diritto commerciale)|concorrenziale]]''''' soddisfa quattro condizioni:}}
Un mercato si dice ''perfettamente concorrenziale'' soddisfa quattro condizioni:
 
# tutti i partecipanti al mercato sono in ogni momento al corrente delle opportunità che il mercato offre (perfetta conoscenza o [[informazione]] completa sul mercato),
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All'estremo opposto del mercato concorrenziale vi è il modello di mercato di tipo [[monopolio|monopolista]] caratterizzato da un solo venditore che detiene quindi il pieno controllo sul mercato stesso e libero quindi di agire nelle scelte dei prezzi dei beni imponibili sui consumatori non essendo vincolato da scelte o politiche di vendita di altri venditori. Questo tipo di mercato, al pari di quella oligopolista, è stata molto diffusa in passato nel mondo occidentale; successivamente interventi legislativi da parte dei governi hanno portato all'abolizione dei monopoli e all'instaurazione di sistemi economici basati sul pluralismo dei venditori ovvero alla cosiddetta [[liberalizzazione]] del mercato per avvicinarsi ad un modello il più possibile concorrenziale con l'abbattimento dei prezzi a favore dei consumatori.
 
=== I modisistemi del mercato e della concorrenzaeconomici ===
A seconda del tipo di sistema economico in uso, in dipendenza quindi delle previsioni ordinamentali in materia di [[Proprietà (diritto)|proprietà]], di [[commercio]] e di [[impresa]], che sono di fonte [[politica]], le azioni dei soggetti del mercato possono essere sottoposte a regolamentazione (in genere statale, spesso applicata da enti regolatori appositi) oppure lasciate al libero arbitrio degli operatori.
 
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Altri tipi di regolamentazione dei mercati tendono, ad esempio nel [[mercato azionario]], a contrastare le manovre [[speculazione|speculative]], non in quanto potenzialmente lesive degli interessi dell'azienda che avrebbe a subirle, quanto invece per tutelare i piccoli risparmiatori che hanno investito in tali aziende. Sono di questo genere, ad esempio, le sospensioni di un titolo per [[eccesso di ribasso]].
 
=== Il prezzo di mercato ===
{{Vedi anche|prezzo di mercato}}
I mercati garantiscono la possibilità di effettuare [[transazioni]] tra compratori e venditori. Una certa quantità di un bene è venduta ad un prezzo specifico. Di solito in un mercato perfettamente concorrenziale si stabilisce un unico ''prezzo di mercato''; di solito questi prezzi sono semplici da misurare.
 
Se i mercati non sono perfettamente concorrenziali, imprese diverse possono praticare prezzi diversi per lo stesso prodotto. Questo può accadere perché un'impresa cerca di attirare consumatori dalle imprese concorrenti, o perché la fedeltà alla marca da parte dei clienti consente ad alcune imprese di praticare prezzi superiori a quelli delle imprese concorrenti.
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* [[Economia di mercato]]
* [[Commercio]]
* [[Consumatore]]
* [[Concorrenza (diritto commerciale)]]
* [[Glossario economico]]
* [[Impresa]]
* [[Libero mercato]]
* [[Marketing]]
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* [[Prezzo di mercato]]
* [[Ricerca di mercato]]
* [[Transazione]]
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