Stagione: differenze tra le versioni

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La suddivisione [[meteorologia|meteorologica]] tiene invece conto dei mutamenti climatici e ambientali che avvengono in un dato luogo nel corso dell'anno, e per questo non coincide quasi mai con la suddivisione astronomica delle stagioni; nelle [[Clima temperato|zone temperate]] si distinguono in genere quattro stagioni meteorologiche approssimativamente simili a quelle astronomiche, ma la loro durata varia a seconda della latitudine e del [[microclima]] locale indotto dalla geografia circostante; nelle [[regioni polari]] generalmente si distinguono due sole stagioni (spesso denominate [[sole di mezzanotte]] e [[notte polare]], oppure semplicemente estate e inverno) determinate dalla presenza o meno del sole sopra l'orizzonte; infine anche nelle [[zona torrida|zone tropicali]] si preferisce suddividere l'anno in due sole stagioni, definendole [[stagione delle piogge]] e [[stagione secca]] (anche se spesso sono presenti anche una stagione calda e una fredda), determinate dai principali mutamenti climatici annuali che investono la regione.
 
== Cause ed effetti =======================================================
Il fenomeno delle stagioni astronomiche, ovvero della diversa esposizione al calore e alla luce delle varie porzioni della [[Terra]] nell'arco di un anno, è causato dall'[[inclinazione assiale|inclinazione]] della Terra sul proprio [[asse di rotazione]].
L'inclinazione dell'asse di rotazione della Terra determina il cambiamento delle stagioni andando a mutare l'angolo di incidenza dei raggi solari che raggiungono la superficie. Quando un [[emisfero]] si trova in inverno i raggi solari colpiscono la superficie con una maggiore inclinazione rispetto all'orizzonte; come conseguenza si ha un minore grado di [[irraggiamento]], l'atmosfera e la superficie assorbono meno calore e tutto l'emisfero risulta più freddo. Quando in un emisfero è estate, i raggi tendono al perpendicolo rispetto all'orizzonte e sia l'atmosfera sia la superficie assorbono maggior calore, con un conseguente aumento di temperatura.
L'effetto delle stagioni è sempre più evidente a mano a mano che dall'[[equatore]] ci si sposta verso i [[Polo geografico|poli]] perché, a causa della diversa inclinazione della superficie terrestre rispetto ai raggi solari, la differenza di calore assorbito tra la condizione di massimo irraggiamento e quella di minimo irraggiamento diventa sempre più grande con l'aumentare della [[latitudine]].