Socrate Scolastico: differenze tra le versioni

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Il nome "Scolastico" deriva dal titolo di σχολαστικός attribuitogli dalla versione armena della sua opera e da uno dei manoscritti greci della stessa<ref>Maraval, P., ''Introduction'', in Socrate de Constantinople, ''Histoire ecclésiastique'', l. I, [[Sources Chrétiennes|SCh]] 477, Les Éditions du Cerf, Paris 2004, p. 10</ref>.
 
Le notizie della vita di Socrate Scolastico sono poche e sono ricavate dalla sua stessa opera. Nacque a [[Costantinopoli]], presumibilmente intorno al [[380]], e qui avrebbe trascorso tutta la sua vita,<ref>''Storia ecclesiastica'', v.22.9.</ref> anche se nulla esclude la possibilità che se ne sia allontanato.<ref>Le notizie che riporta su [[San Spiridione di TrimithonteTrimitonte|Spiridione di Cipro]] (''Storia ecclesiastica'', iI.12.8) non implicano necessariamente un viaggio sull'isola, ed un discorso analogo si può fare per i [[novaziani]] di [[Paflagonia]] e [[Frigia]] (''Storia ecclesiastica'', ii.38.32; iv.28.1-12).</ref>
 
Esercitò l'avvocatura a Costantinopoli; cita [[Elladio di Tarso|Elladio]] e [[Ammonio Grammatico(grammatico)|Ammonio]] come suoi γραμματικοί (maestri), che sarebbero stati cacciati dalla città dopo il 391 in quanto pagani.<ref>''Storia ecclesiastica'', v.16.9.</ref>
La data della sua morte si colloca tra il 439, l'ultimo anno di cui scrive, ed il 450, data della morte dell'imperatore [[Teodosio II]], a cui fa sempre riferimento come ad un vivente.
 
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L'unica opera di Socrate Scolastico conosciuta è la sua ''[[Storia ecclesiastica (Socrate Scolastico)|Historia ecclesiastica]]'', che è una prosecuzione dell<nowiki>'</nowiki>[[Storia ecclesiastica (Eusebio di Cesarea)|opera omonima]] di [[Eusebio di Cesarea]] e tratta dei secoli IV e V. Revisionò il trattato una volta, nel corso della sua vita, ed è questa versione che è stata tramandata.
 
Socrate scolastico è, insieme a [[Sozomeno]] e [[Teodoreto di Cirro]], uno dei tre continuatori della ''Storia ecclesiastica'' di Eusebio.
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* [[Hartmut Leppin]], ''Von Constantin dem Großen zu Theodosius II. Das christliche Kaisertum bei den Kirchenhistorikern Socrates, Sozomenus und Theodoret'', Göttingen, 1996.
* Hartmut Leppin, "The Church Historians: Socrates, Sozomenus, and Theodoretus", in G. Marasco, ''Greek & Roman Historiography in Late Antiquity. Fourth to sixth century A.D.'', Leida, 2003, pp.&nbsp;219–254.
* Maraval, P., ''Introduction'', in Socrate de Constantinople, ''Histoire ecclésiastique'', l. I, [[Sources Chrétiennes|SCh]] 477, Les Éditions du Cerf, Paris 2004, pp.&nbsp;9–34
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