'''Riviera dei Cedri''' è il [[toponimo]] che identifica unala fascia didel litorale tirrenico della [[Calabria]], in provincia di Cosenza, che comprende anche una parte del territorio montano che si trova immediatamente a ridosso della zona costiera.
Il nome "Riviera dei Cedri" deriva dalla diffusa coltivazione del [[Citrus medica|cedro]] nella varietà (''cedroCitrus lisciomedica''), un [[agrume]] dallaantichissimo, coltivazionele difficilecui radici affondano nell'antichità classica e nell'ortodossia ebraica. Il cedro che cresce in questoquest'area territorioè, inper passatogli eraebrei coltivatodi anchetutto inil piccolimondo, appezzamentila ''cultivar'' più pregiata, tant'è che i rabbini giungono ogni anno a Santa Maria del Cedro per scegliere i cedri (Etrogim) destinati al rituale ebraico di terreno''Sukkot'' (Festa della Capanne o dei Tabernacoli).
Fanno parte della rivieraRiviera dei Cedri 22 comuni compresi fra [[Tortora (Italia)|Tortora]] e [[Paola (Italia)|Paola]]. Fra questi, per la produzione del cedro, spiccano [[Santa Maria del Cedro]], [[Scalea]], [[Diamante]], [[Belvedere Marittimo]] e [[Cetraro]].
Fra questi, per la produzione del cedro, spiccano [[Diamante]], [[Scalea]], [[Santa Maria del Cedro]], [[Belvedere Marittimo]] e [[Cetraro]] oltre ad un certo numero di centri montani che mediamente distano dalla costa non più di qualche chilometro.
LaUna parte montanadi è costituita da appendici del [[massiccio del Pollino]], una parte deltale territorio della Riviera dei cedri è compresa nel [[parcoParco nazionale del Pollino]].
