Paolo Fabio Massimo: differenze tra le versioni

Paolo Fabio Massimo era un fratello di [[Africano Fabio Massimo|Quinto Fabio Massimo Africano]] e figlio di [[Quinto Fabio Massimo (console 213 a.C.)|Quinto Fabio Massimo]], ed era sposato con Marcia. Egli era anche un buon amico,<ref name=":0">{{Cita libro|cognome=Luigi Sorricchio|titolo=Luigi Sorricchio, ' Hatria = Atri', Roma, Tipografia Del Senato, 1911|url=http://archive.org/details/luigi-sorricchio-hatria-atri-1911|accesso=2020-03-23|data=1911|p=208, 210}}</ref> protettore<ref name=":1">{{Cita libro|titolo=giornale arcadico|url=https://books.google.com.ph/books?id=DI4FAAAAQAAJ&pg=PA355&dq=Paolo+Fabio+Massimo&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjLu5LIqqnoAhUIA4gKHXPZAsIQ6AEINzAC#v=onepage&q=Paolo%20Fabio%20Massimo&f=false|accesso=2020-03-23|data=1822|lingua=it|p=355}}</ref> e parente di [[Publio Ovidio Nasone|Ovidio]],<ref name=":0" /> e soprattutto amico dell'imperatore [[Augusto]].<ref name=":1" />

 

 

Paolo Fabio Massimo è stato onorato di un monumento costruito da alcuni riconoscenti coloni in sua memoria sulla cima del sacro colle di [[Monte Giove (Abruzzo)|Monte Giove]], dove c'era un enorme santuario nel territorio di Hatria Picena, oggi [[Atri]].<ref name=":0" />