Mostra d'arte degenerata: differenze tra le versioni

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The Development of Two Pivotal Art Exhibitions|accesso=26 aprile 2019|lingua=en}}</ref> dichiarò che non ci sarebbe stato spazio per la sperimentazione [[modernismo|modernista]] nel Reich.<ref>Grosshans 1983, p. 73-74</ref>
 
Nella prima metà del [[1937]] erano in corso i preparativi per la ''Große Deutsche Kunstausstellung'' ("[["Grande mostra d'arte tedesca]]"), che doveva mostrare l'arte approvata dai nazisti. Un invito aperto agli artisti tedeschi ha portato alla presentazione di 15.000 opere alla giuria della mostra, che comprendeva alleati di Goebbels.<ref name=MK>{{cita news|autore=Michael Kimmelman|titolo=The Art Hitler Hated|pubblicazione=The New York Review of Books|data=19 giugno 2014|lingua=en}}</ref> Quando i lavori selezionati per l'esposizione vennero mostrati a Hitler per la sua approvazione, egli si infuriò. Hitler licenziò la giuria e incaricò il suo fotografo personale [[Heinrich Hoffmann (fotografo)|Heinrich Hoffmann]] di fare una nuova selezione.<ref name=MK/>
 
In un'annotazione nel diario del 4 giugno [[1937]], Goebbels concepì l'idea di una mostra separata di opere dell'[[Repubblica di Weimar|epoca di Weimar]], che definì "l'era del decadimento." Asseriva inoltre che tale mostra avrebbe permesso alle persone di "vedere e comprendere."<ref name=MK/> Secondo lo storico dell'arte Olaf Peters, la motivazione di Goebbels nel proporre la mostra è stata in parte per oscurare la debolezza delle opere nella Grande mostra d'arte tedesca e in parte per riconquistare la fiducia di Hitler dopo la sostituzione del dittatore dei giurati di Goebbels con Hoffmann, che Goebbels temeva come rivale.<ref name=MK/> Il 30 giugno, Hitler firmò un ordine che autorizzava la Mostra d'arte degenerata.<ref name=UG/> Goebbels affidò ad Adolf Ziegler, il capo della ''Reichskammer der Bildenden Künste'' ("Camera di Arti visive del Reich"), incaricato di una commissione composta da cinque persone che visitò collezioni statali in numerose città in due settimane, sequestrando 5.238 opere che ritenevano degenerate (mostrando qualità tali come "decadenza", "debolezza di carattere", "malattia mentale" e "impurità razziale").<ref name=UG/> Questa collezione sarebbe aumentata grazie ai successivi raid sui musei, per le mostre future.<ref name=UG/> La commissione si concentrava su opere di artisti citati nelle pubblicazioni d'avanguardia ed è stata aiutata da alcuni avversari veementi dell'arte moderna, come [[Wolfgang Willrich]].<ref name=UG/>