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== Carriera politica ==
Grover Cleveland iniziò ad avvicinarsi al [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] (allora parte conservatrice) agli inizi del 1850, nonostante sia lo zio Lewis, chesia i partner alla Rogers, Bowen & Rogers fossero del [[Partito Whig (Stati Uniti d'America)|partito Whig]], ossia del [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|partito repubblicano]].<ref>{{en}} Denis Tilden Lynch, ''Grover Cleveland: A Man Four-Square'', New York, H. Liveright, Inc, 1932, p. 37; {{en}} Charles H. Armitage, ''Grover Cleveland As Buffalo Knew Him'', Buffalo, Buffalo Evening News, 1926, p. 4</ref>
 
Nel 1856 si dichiarò apertamente democratico e lavorò alla campagna elettorale di [[James Buchanan]], nonostante non avesse ancora diritto di voto in quanto minorenne.<ref>{{en}} Richard Watson Gilder, ''Grover Cleveland: A Record of Friendship'', New York, The Century Co., 1910, p. 224</ref> Buchanan vinse le elezioni, ma dopo di lui nessun altro democratico fu eletto presidente fino all'elezione di Cleveland stesso ventotto anni dopo.
 
Nel 1858, raggiunta la maggiore età, lavorò per il partito per i successivi cinque anni, guadagnando un posto come assistente del procuratore distrettuale, e ricoprendo tale ruolo per tre anni. Nel gennaio del 1863 lasciò la Rogers, Bowen & Rogers per lavorare per il procuratore distrettuale C. C. Torrance a 600 dollari l'anno.<ref>{{en}} Alyn Brodsky, ''Grover Cleveland: A Study in Character'', New York, St. Martin's Press, 2000, p. 26</ref>
 
Allo scoppio della [[Guerra di secessione americana|guerra di secessione]] nel 1861, Cleveland aveva l'età per arruolarsi, ma non si resepartì volontario e continuò a prendersi cura della madre e delle sorelle.<ref>{{en}} Horace Samuel Merrill, ''Bourbon Leader: Grover Cleveland and the Democratic Party'', Boston, 1957, p. 11</ref> Nel 1863 però il presidente [[Abraham Lincoln]] firmò una legge che rese il ventiseienne Grover arruolabile. Egli fu subito scelto, ma decise di non combattere pagando 300 dollari allo Stato e assumendo un sostituto che prendesse legalmente il suo posto.<ref>{{en}} H. Paul Jeffers, ''An Honest President: The Life and Presidencies of Grover Cleveland'', New York: Harper Collins, 2000, p. 30.</ref> Grover si fece prestare dal procuratore Torrance la somma necessaria per assumere George Bennisky, un immigrato polacco che sopravvisse alla guerra illeso e rimase in contatto con Cleveland.<ref>{{en}} Alyn Brodsky, ''Grover Cleveland: A Study in Character'', New York, St. Martin's Press, 2000, p. 28</ref><ref>{{en}} George F. Parker, ''Recollections of Grover Cleveland'', New York, The Century Co., 19011, p. 32</ref> Per ripagare il debito Cleveland lasciò il lavoro presso il procuratore distrettuale per la più redditizia pratica privata. In più gli avrebbe permesso libertà e indipendenza, accettando solo i casi che desiderava.
 
Considerò sempre sé stesso come un democratico non appartenente al movimento pacifista nato all'interno del partito denominato [[Copperheads]].<ref>{{en}} Horace Samuel Merrill, ''Bourbon Leader: Grover Cleveland and the Democratic Party'', Boston, 1957, pp. 11–12</ref>
 
Per merito della sua distinzione come assistente del procuratore Torrance durante gli anni della guerra, i democratici scelsero Cleveland come candidato per la carica di [[District attorney|procuratore distrettuale]] nel 1865, nonostante Torrance ambisse ada un ulteriore mandato. Cleveland affrontò il candidato repubblicano Lyman K. Bass, anche suo caro amico, ma perse l'elezione per appena 600 voti. Dopo la sconfitta, Grover tornò alla pratica privata, entrando nello studio legale come partner insieme ad Albert P. Lanning e Oscar Folsom.<ref>{{en}} Charles H. Armitage, ''Grover Cleveland As Buffalo Knew Him'', Buffalo, Buffalo Evening News, 1926, p. 42</ref>
 
=== Sceriffo della contea di Erie (1870) ===
Dopo cinque anni dalla candidatura come procuratore, i democratici scelsero nuovamente Cleveland per le elezioni di sceriffo della [[Contea di Erie (New York)|contea di Erie]] nel 1870, in quanto nella prima candidatura aveva ottenuto voti notevoli in una regione con una grande maggioranza repubblicana.
Dopo qualche esitazione Grover accettò la nomina e vinse l'elezione contro il veterano colonnello John B. Weber per appena 303 voti.<ref>{{en}} Alyn Brodsky, ''Grover Cleveland: A Study in Character'', New York, St. Martin's Press, 2000, pp. 30–31; {{en}} Charles H. Armitage, ''Grover Cleveland As Buffalo Knew Him'', Buffalo, Buffalo Evening News, 1926, p. 52</ref>
 
I problemi che affrontò Cleveland come sceriffo furono molti, principalmente dovuti all'alto tasso di criminalità della regione, a causa del numero crescente di stranieri che occupavano il [[lago Erie]] e che assaltavano ogni tipo di nave industriale.<ref>{{en}} Alyn Brodsky, ''Grover Cleveland: A Study in Character'', New York, St. Martin's Press, 2000, pp. 31–32</ref>
Dovette anche risolvere questioni interne all'ufficio, quali inefficienze della gestione politica precedente e soprattutto corruzione.<ref>{{en}} H. Paul Jeffers, ''An Honest President: The Life and Presidencies of Grover Cleveland'', New York, Harper Collins, 2000, p. 34</ref>
 
Cleveland declinòrinunciò a un secondo mandato nel 1873<ref>{{en}} Horace Samuel Merrill, ''Bourbon Leader: Grover Cleveland and the Democratic Party ', Boston, 1957, p. 12</ref><ref>Armitage, p. 55</ref> e tornò alla sua professione entrando nello studio legale Bass, Cleveland & Bissell, lo stesso Bass che lo aveva sconfitto per la carica di procuratore distrettuale.<ref>{{en}} Denis Tilden Lynch, ''Grover Cleveland: A Man Four-Square'', New York. H. Liveright, Inc, 1932, pp. 39–40</ref>
 
Nel 1881, Chauncey Depew, il capo della ferrovia centrale di [[New York]], offrì a Cleveland un lavoro come consigliere generale per la società, con uno stipendio di 15.000 dollari l'anno, rispetto al suo reddito annuo di 7.000 dollari, che avrebbe comunque continuato a ricevere. Grover rifiutò il lavoro, cosa che gli permise in futuro di non essere collegato alla corruzione dell'industria ferroviaria emersa durante i suoi mandati presidenziali.<ref>{{en}} Chauncey M. Depew, ''My Memories of Eighty Years'', New York, Charles Scribner's Sons, 1924, pp. 124–125</ref>
 
=== Sindaco di Buffalo (1882) ===
Nell'autunno del 1881, un concittadino di spicco di [[Buffalo]] propose a Cleveland di concorrere alla carica di sindaco, soprattutto a grazie alla sua reputazione. Nell'autunno Grover accettò la nomina e parlò all'assemblea dei democratici per sottolineare il [[Conservatorismo liberale|conservatorismo]] che avrebbe perseguito.<ref>{{en}} Cleveland, ''Speech Accepting Nomination for Mayor before City Convention in Buffalo'', October 25, 1881, Parker, Writings and Speeches, pp. 1–2</ref>
 
Vinse le elezioni nel 1882 e come sindaco combatté la corruzione all'interno del consiglio cittadino. Fece risparmiare ai cittadini di [[Buffalo]] più di un milione di dollari, ponendo il [[veto]] su numerose proposte di spesa ambigue e corrottefrutto di corruzione, meritandosi l'attenzione del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] ed emergendo come un serio candidato alla nomina di [[governatore]].
 
=== Governatore di New York (1883-1885) ===
Nel gennaio del 1883 Cleveland divenne [[governatore]] di [[New York]] e la sua forte opposizione alla corruzione continuò. Si oppose alla [[Tammany Hall]], la macchina politica democratica notoriamente corrotta, licenziando ufficiali, firmando riforme e tagliando il governo.<ref>Nevins, Cleveland, pp. 135–136</ref>
 
Cleveland sostenne anche un processo elettorale più trasparente.<ref>{{en}} Cleveland, ''Proclamation against the Violation of Laws Governing Elections'', Public Papers of Grover Cleveland, Governor, 1883–1884, 2 vols., Albany, Argus Company, Printers, 1883, I, pp. 149–50.</ref> Non voleva che i dipendenti pubblici fossero coinvolti nella politica, e il 14 luglio 1886 con un ordine esecutivo abolì l'uso delle loro posizioni ufficiali per controllare i movimenti politici delle varie località.<ref>{{en}} Parker, ''Writings and Speeches'', pp. 9–13</ref>