Federico Jarach: differenze tra le versioni

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Poco dopo la conclusione della crociera, ottenuto il grado di tenente di vascello, si sposò nel [[1899]] con Giorgina Rignano di Livorno e decise di abbandonare la Marina per stare vicino alla moglie.
 
Dal matrimonio con Giorgina Rignano nacquero quattro figli: nel [[1901]] la primogenita Emma, nel [[1902]] Lea (sposatasi con [[Bruno Pontremoli]], figlio di [[Pio Pontremoli]]), nel [[1905]] [[Guido Jarach|Guido]] e, infine, nel [[1910]] Renato.
 
Si trasferì a Milano nel [[1901]] e si iscrisse al Politecnico. Nel [[1906]] decise di creare una piccola fonderia di ghisa, ottone e altri metalli, la Ditta Agrati-Jarach & C. Nel 1906 la società fu messa in liquidazione e Jarach diede vita ad una nuova società nel settore meccanico-metallurgico, la Società anonima di industrie meccaniche Pellegrini-Jarach, di cui fu nominato amministratore delegato.