Utente:AnticoMu90/Sandbox: differenze tra le versioni

I cambiamenti sociopolitici ed economici che contribuirono alla nascita del genere durante gli anni settanta vennero descritti da giornalisti come Steven Orlofsky e dalla cineasta documentarista Katie Puckrik. Orlofsky affermò che alcuni musicisti [[Adult contemporary music|adult contemporary]] come i [[Fleetwood Mac]], gli Steely Dan e i [[Supertramp]] erano molto stimati dalla critica e dai fruitori di musica.[18] Secondo Orlofsky, lo yacht rock era un'arte "non toccata dal mondo esterno" e il periodo in cui emerse, ovvero la seconda metà degli anni settanta, "fu probabilmente l'ultima grande era della musica pop completamente separata dalla politica del suo tempo", cosa che non sarebbe invece capitata alla musicapopular music venuta in seguito.[<ref name=SO>{{cita web|url=https://theweek.com/articles/847297/defense-yacht-rock|titolo=In defense of yacht rock|accesso=2] aprile 2020|lingua=en}}</ref> Secondo altri, lo yacht rock rappresentariflette un "individualismo introspettivo" emerso dopo l'"idealismo del movimento di massa" degli anni sessanta. La "vaga e rasserenante evasione" dalla realtà che esso rappresentava fusarebbe stata rafforzata dall'ascesa della [[radio FM]], che avrebbe conciliato due conseguenze dell'emancipazione di genere, "ovvero le donne che gestiscono i consumi familiari e gli uomini che "si sentivano più liberi di trasmettere le proprie emozioni nelle loro canzoni".[<ref name=TG>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/tv-and-radio/2019/jun/14]/i-can-go-for-that-the-smooth-world-of-yacht-rock-review-katie-puckrik-bbc-four|titolo=I Can Go for That: The Smooth World of Yacht Rock review – lushly comforting|accesso=2 aprile 2020|lingua=en}}</ref>

Secondo Dan O'Sullivan didella rivista ''[[Jacobin]]'', le radici dello yacht rock possono essere ricondotte alla musica dei [[The Beach Boys|Beach Boys]], la cui estetica fu presa di mira da artisti come Rupert Holmes. Nel 1975, [[Captain & Tennille]], che vengono ricordati per essere stati membri del complesso live dei Beach Boys, vinsero "il primo [[Grammy Award|Grammy]] per il miglior disco yacht rock" grazie alla loro ''[[Love Will Keep Us Us Together]]''. O'Sullivan dichiarò anche che il singolo ''[[Sloop John B]]'' (1966) dei Beach Boys diede inizio alla predilezione per l'estetica da "marinai e amanti della spiaggia" propria dello yacht rock come confermerebbero "tutti gli esponenti dello stile, da Cristopher Cross a [[Eric Carmen]], da tizimembri dei [[Buffalo Springfield]] come [[Jim Messina]] a rocker '[[Philadelphia soul (musica)|Philly Sound]]' come [[Hall & Oates]].[20]<ref>{{cita web|url=https://www.jacobinmag.com/2012/09/the-yacht-rock-counterrevolution/|titolo=The Yacht Rock Counterrevolution|accesso=2 aprile 2020|lingua=en}}</ref>

Dopo essere stato dimenticato per molti lustri, lo stile fu riscoperto da vari musicisti come confermano revivalisti come gli Yacht Rock Revue, una cover band che tiene tournée nazionali e organizza concerti al fianco di vecchie "stelle" AOR,[26]<ref>{{cita web|url=https://www.atlantamagazine.com/news-culture-articles/the-accidental-success-of-yacht-rock-revue/|titolo=The accidental success of Yacht Rock Revue|accesso=2 aprile 2020|lingua=en}}</ref> i [[Sugar Ray]], il cui album ''Little Yachty'' contiene una cover di ''[[Escape (The Piña Colada Song)]]'' di Rupert Holmes,[30]<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/sites/stevebaltin/2019/07/23/sugar-ray-frontman-mark-mcgraths-guide-to-yacht-rock/#1505655f17fd|titolo=Sugar Ray Frontman Mark McGrath's Guide To Yacht Rock|accesso=2 aprile 2020|lingua=en}}</ref> i [[Vampire Weekend]], i [[Foxygen]], [[Carly Rae Jepsen]] e gli esponenti della [[vaporwave]], che ereditarono l'"iconografia nautica" dello yacht rock.[2]<ref name=SO/> A conferma di questa "rinascita", varie riviste come ''The Guardian'',[22]<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2016/apr/20/yacht-rock-doobie-brothers-hall-and-oates-rupert-holmes|titolo=Cruise control: how yacht rock sailed back into fashion|accesso=2 aprile 2020|lingua=en}}</ref> ''[[The Week]]''[2]<ref name=SO/> e canali televisivi come [[BBC Four]] dedicarono articoli e documentari al genere musicale.[14][23]<ref name=TG/><ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/programmes/m000627v|titolo=BBC Four - I Can Go For That: The Smooth World of Yacht Rock|accesso=2 aprile 2020|lingua=en}}</ref>

Orlofsky sostenne che il genere ebbe modo di riemergere in quanto costituisse un "antidoto alla negatività dell'era [[Donald Trump|Trump]]". Proprio come nel suo contesto di origine, quando lo yacht rock creò "la colonna sonora perfetta per gli ascoltatori che cercavano di ignorare (lo scandalo [[Scandalo Watergate|(scandalo) Watergate]] e il [[Guerra del Vietnam|Vietnam]]",[14]<ref oraname=TG/> rappresentaoggi rappresenterebbe di nuovo "un disprezzo, delle dita piantate con fermezza nelle orecchie pural fine di ignorare qualsiasi cosa legata a disordini politici."[2]<ref name=SO/>

Lo yacht rock attinge da diversi generi fra cui lo [[smooth soul]], lo [[smooth jazz]], l'[[Rhythm and blues|R&B]], il [[funk]] e la [[disco music]][6]<ref name=AM/> e si caratterizza per la produzione molto curata, lale voceliriche pulitapulite e l'uso dile melodie leggere e orecchiabili.[5][4][16]<ref name=DD/><ref name=TI/> Mara Schwartz Kuge, che lavorò nell'industria musicale di Los Angeles per due decenni, tentò di distinguere lo yacht rock dal soft rock e asserì che "ilquest'ultimo soft rock erafosse "un genere di musica pop molto popolare degli anni '70 e primi anni '80 caratterizzato da morbidi arpeggi di chitarra, (solitamente acustica), e tempi lenti e/o medi (...) La maggior parte delle persone ha utilizzato il termine (soft rock) per riferirsi a qualsiasi tipo di musica lenta e rilassante prodotta negli anni settanta come quella di Rupert Holmes. Invece, non tutto lo yacht rock è ''soft'', come confermano ad esempio ''[[Hold the Line]]'' dei Toto e ''[[Footloose (singolo)|Footloose]]'' di [[Kenny Loggins]] che sono sì, yacht rock, ma non per questo soft rock."[13]<ref>{{cita web|url=https://www.laweekly.com/this-monthly-club-is-a-non-ironic-celebration-of-rocks-softer-side/|titolo=THIS MONTHLY CLUB IS A NON-IRONIC CELEBRATION OF ROCK'S SOFTER SIDE|accesso=2 aprile 2020|lingua=en}}</ref>

<ref>{{cita web|url=|titolo=|accesso=292 marzoaprile 2020|lingua=en}}</ref>