Shari'a: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: spazi attorno alle parentesi
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: Formatto ISBN; modifiche estetiche
Riga 2:
{{S|religione}}
 
[[File:Use_of_Sharia_by_country.svg|thumbminiatura|upright=2.7|
{{legend|#179C86|Paesi membri dell'[[Organizzazione della cooperazione islamica]] dove non gioca alcun ruolo nel sistema giuridico.}}
{{legend|#F6DD4F|Paesi dove si applica la sharia per questioni private (ad es. matrimonio, divorzio, eredità e custodia dei figli).}}
Riga 8:
{{legend|#FF9950|Paesi dove la sharia è applicata con variazioni a livello regionale.}}]]
 
Nellʼ[[Islam]], la '''Shariʿah''' o '''sharia'''<ref>{{Cita web|url = http://www.treccani.it/vocabolario/sharia/|titolo = Sharia|accesso = 22 luglio 2015|editore = Treccani|sito = Vocabolario on line}}</ref> ({{Arabo|شريعة}} ''sharīʿa'' 'legge'; letteralmente "strada battuta", "il cammino che conduce alla fonte a cui abbeverarsi"), è il complesso di regole di vita e di comportamento dettato da Dio per la condotta morale, religiosa e giuridica dei suoi fedeli. È un concetto suscettibile a essere interpretato in chiave [[metafisica]] o [[pragmatica]]. Nel significato metafisico, la ''sharīʿah'' è la [[Legge di Dio]] e, in quanto sua rivelazione diretta, rimane assoluta e incontestabile dagli uomini.
[[File:Map of Islam.svg|miniatura|221x221px|Mappa dell'Islam]]
In quello pragmatico, il [[fiqh]], ovvero la [[Giurisprudenza|scienza giurisprudenziale]] islamica interpretata secondo la legge sacra, rappresenta lo sforzo concreto esercitato per identificare la Legge di Dio; in tal senso, la letteratura legale prodotta dai [[giuristi]] (''faqīh''; pl. ''fuqahāʾ'') costituisce opera di [[fiqh]], non di sharīʿa.
Riga 22:
L'islam riconosce l'Antico e il Nuovo Testamento della Bibbia come testi religiosi sacri, secondi per importanza al Corano che chiarisce e completa la Rivelazione di Allah ai profeti. Le fonti normative del Corano prevalgono pertanto su tutta la tradizione biblica precedente.
 
== Le cinque categorie ==
{{vedi anche|Ḥukm}}
Per la giusta condotta sulla vita terrena, le azioni umane più rilevanti sono suddivise in cinque categorie:<ref>Massimo Papa e Lorenzo Ascanio, ''Shari'a. La legge sacra dell'islam.'', 2014, il Mulino , Bologna, ISBN 978 -88 -15 -25070 -4</ref>
* obbligatorie ([[farḍ]])
* proibite ( [[harām]] )
Riga 31:
* riprorevoli (makruh)
 
== Scuole giuridiche ==
{{vedi anche|Madhhab}}
Nell'ambito della Sharia col passare del tempo si sono evolute diverse scuole giuridiche(''madhahib'') con proprie peculiarità sull'interpretazione della stessa:
* ''scuola hanafita''-in origine presente in Iraq, Khorasan, Transoxiana, oggi anche in Asia Centrale, Afghanistan, India e Pakistan.
* ''scuola malikita'' - nel Maghreb, in alcuni Paesi dell'Africa Subsahariana, Spagna e Sicilia islamiche.
* ''scuola sciafiita'' - in Bahrein, Indonesia, Arabia meridionale, Yemen, Egitto e Africa orientale.
* ''scuola hanhalita'' - in Arabia Saudita.
* ''scuola ihadita'' - in Oman , Zanzibar, in alcune zone diLibia , Tunisia, Yemen.