Guerra dei cent'anni: differenze tra le versioni

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=== Guerra carolina (1369-1389) ===
{{vedi anche|Guerra dei cent'anni (1369-1389)}}
[[File:Saint-Èvre - Charles V of France.jpg|thumb|left|Carlo V di Francia]]
Una volta salito al trono [[Carlo V di Francia]] si ritrovò a fronteggiare una situazione difficile: la Francia era nel pieno di una vasta crisi economica, un terzo del regno era controllato dagli inglesi e le rivolte contadine ed autonomiste (come quelle fiamminghe) si susseguivano senza sosta, anche a causa degli aiuti inviati dall'Inghilterra agli insorti. A peggiorare ulteriormente le cose c'erano i continui tentativi di [[Carlo il Malvagio]], re di [[Navarra]], di ottenere la corona. Si presume che ci siano stati perfino tentativi da parte sua di avvelenare il sovrano{{Senza fonte}}. Il più grande dei problemi del regno fu il diffondersi di fenomeni di brigantaggio dovuti alla grande smobilitazione di truppe (le cosiddette ''Grandes compagnies'', vere e proprie armate di briganti che terrorizzavano le popolazioni, rubando ed uccidendo sul loro passaggio). Nonostante tutti questi gravi problemi che mettevano il regno di Francia in ginocchio, Carlo V stabilì che occorreva riprendere le armi per riconquistare le terre perdute e, per fare ciò, fece ricorso ad un pretesto.
 
Una volta salito al trono [[Carlo V di Francia]] si ritrovò a fronteggiare una situazione difficile: la Francia era nel pieno di una vasta crisi economica, un terzo del regno era controllato dagli inglesi e le rivolte contadine ed autonomiste (come quelle fiamminghe) si susseguivano senza sosta, anche a causa degli aiuti inviati dall'Inghilterra agli insorti. A peggiorare ulteriormente le cose c'erano i continui tentativi di [[Carlo il Malvagio]], re di [[Navarra]], di ottenere la corona. Si presume che ci siano stati perfino tentativi da parte sua di avvelenare il sovrano{{Senza fonte}}. Il più grande dei problemi del regno fu il diffondersi di fenomeni di brigantaggio dovuti alla grande smobilitazione di truppe (le cosiddette ''Grandes compagnies'', vere e proprie armate di briganti che terrorizzavano le popolazioni, rubando ed uccidendo sul loro passaggio). Nonostante tutti questi gravi problemi che mettevano il regno di Francia in ginocchio, Carlo V stabilì che occorreva riprendere le armi per riconquistare le terre perdute e, per fare ciò, fece ricorso ad un pretesto.
[[File:Saint-Èvre - Charles V of France.jpg|thumb|left|Carlo V di Francia]]
 
Una condizione degli accordi di pace prevedeva che in cambio della rinuncia inglese al trono di Francia il re francese avrebbe perso la sovranità su tutte le terre cedute. Carlo V tuttavia volle ignorare il fatto pretendendo che il [[Edoardo il Principe Nero|Principe Nero]], feudatario in [[Aquitania]], gli prestasse giuramento di fedeltà. Al rifiuto del Principe la Francia rispose con la dichiarazione di guerra ed il conflitto con l'Inghilterra riprese (1369).