Torre di Santo Stefano (Ivrea): differenze tra le versioni

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La torre di Santo Stefano è il campanile romanico, unica parte sopravvissuta, del perduto complesso abbaziale di Santo Stefano, fondato dai monaci benedettini provenienti da [[Abbazia di Fruttuaria|Fruttuaria]] nel [[1041]] per volere del vescovo Enrico II. L’abbazia, costruita versomilmente a partire dal [[1044]], fufondata probabilmente per rispondere alla necessità di bonificare la paludosa riva sinistra della Dora e assicurava la vigilanza in questo punto della città costituendo con la sua solida muratura una buona difesa per la città. I religiosi benedettini costruirono gli edifici dell’abbazia laddove sorgeva un’antica cappella dedicata a [[Stefano protomartire|Santo Stefano]], forse risalente al [[V secolo]], impiegando laterizi e materiali di recupero di probabile origine romana.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://archeocarta.org/ivrea-to-torre-campanaria-santo-stefano-campanile-santulderico/|titolo=Ivrea (TO) : Torre campanaria di Santo Stefano e campanile di Sant'Ulderico|sito=Archeocarta|data=2014-11-18|lingua=it-IT|accesso=2020-04-03}}</ref>
 
La chiesa dell'abbazia andò distrutta nel [[1558]] per mano dell'esercito francese al fine di poter potenziare le mura della città. Il resto del monastero fu invece abbattuto nel [[1757]] per far posto ai giardini dell'allora palazzo del conte [[Baldassarre Perrone]], oggi noto come Palazzo Giusiana e sede del tribunale di Ivrea.<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.ivrea.to.it/scopri-ivrea/cosa-vedere/chiese-e-monumenti/item/campanile-di-santo-stefano.html|titolo=Campanile di Santo Stefano|autore=Luca Diotto|sito=www.comune.ivrea.to.it|lingua=it-it|accesso=2020-04-03}}</ref> Il risultato fu la distruzione quasi completa del complesso, eccezion fatta per la torre campanaria e di una piccola chiesetta, infine anch'essa abbattuta nel [[1898]] in occasione di un intervento di abbellimento dei giardini pubblici, lasciando il campanile isolato.<ref name=":0" />
 
Nei primi anni 2000 la torre è stata sottoposta a un profondo restauro.<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20130506211047/http://www.comune.torino.it/servizi-educativi/adotta/sch_a-m-02/ft_torre_santo_stefano.htm|titolo=LA TORRE DI SANTO STEFANO|sito=web.archive.org|data=2013-05-06|accesso=2020-04-03}}</ref>