Gaetano De Cicco: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 33:
È stato [[vescovo]] di [[Diocesi di Sessa Aurunca|Sessa Aurunca]] e [[vescovo titolare]] di [[Diocesi di Ezani|Ezani]].
 
Ordinato [[vescovo]] nel [[1939]], fu l'ultimo [[vescovo]] consacrato da [[Papa Pio XI]].
Durante la seconda guerra mondiale riuscì ad ottenere il risparmio dai bombardamenti della città di [[Sessa Aurunca]]. Fu insignito del titolo di "''Defensor Civitatis''". A lui è intitolato il ponte aurunco che collega la città con la [[Strada statale 7 Via Appia|Strada statale Appia]].
 
Fece ingresso nella città di [[Sessa Aurunca]] il 23 luglio [[1939]].
 
Ancor viva nel cuore di quanti lo hanno conosciuto la testimonianza di una vita vissuta in rigorosa umiltà, quale si addice ai veri costruttori di pace, come di una dedizione totale alla Sua gente, mai venuta meno, neppure in momenti di alta drammaticità, quando, in occasione dell'ultimo conflitto mondiale, mentre i [[Tedeschi]] erano in ritirata, all'invito di un [[Ufficiale]] a lasciare l'[[Episcopio]], offrendo, a salvaguardia della Sua vita, la disponibilità a garantirne l'accompagnamento e la messa in sicurezza in [[Vaticano]], stante l'imminenza possibile di un [[bombardamento]], Egli rispose: "No" - con concisa brevità - "Io resto".
 
L'Amministrazione Comunale di [[Sessa Aurunca]], con [[Delibera]] di [[Consiglio Comunale]], in occasione del 50° anniversario della Sua Ordinazione Sacerdotale, Gli conferì la [[Cittadinanza onoraria]] e la [[Medaglia d'Oro]] che lo insigniva del titolo di "''Defensor Civitatis''" ed intitolava alla memoria dell'indimenticabile "''Pontifex''" il Ponte aurunco che collega il centro storico della Città con la [[Strada statale 7 Via Appia|Strada statale Appia]].
 
Il suo corpo riposa nella [[Cripta]] di [[San Michele]] della [[Cattedrale di Sessa Aurunca]], nell'artistico [[sarcofago]] disegnato dall'Arch. Rosa Carafa e offerto dall'Amministrazione Comunale di [[Sessa Aurunca]] nel [[1986]], in occasione della [[traslazione]] a [[Sessa Aurunca]] da [[Napoli]] delle spoglie mortali del Pastore buono.
 
[[File:Gaetano De Cicco.jpg|thumb|sinistra|Mons. Gaetano De Cicco durante la Processione dei Santi Patroni di Sessa Aurunca del Lunedì in Albis (30 marzo 1959)]]