Gran visir: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m smistamento lavoro sporco e fix vari using AWB |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 1:
{{F|storia|luglio 2010}}
[[File:Jean-Baptiste van Mour 004.jpg|thumb|upright=1.4|L'ambasciatore francese, Visconte d'Andrezel, ricevuto dal gran visir Ibrahim Pascià (10 ottobre 1724)<br/>Opera di [[Jean-Baptiste van Mour]]]]
Il '''gran visir''', talvolta scritto '''gran vizir''' (in [[lingua turca ottomana]]: ''sadrazam'' o ''vezir-i âzam'') era il [[
== Funzione ==
Incaricato senza altro vincolo che non fosse quello della volontà sovrana del [[Sultani ottomani|Sultano]] di gestire ogni affare di Stato, il
[[File:Sadrazamlik-nisanlari.svg|thumb|upright=0.5|[[Stemma]] del Gran Visir ottomano]]
== Gran visir dell'Impero ottomano ==
All'origine dell'Impero ottomano, era utilizzato il solo titolo di ''[[visir]]''. Il primo dei visir ottomani a portare il titolo di ''gran visir'' fu [[Çandarlı Kara Halil Hayreddin Paşa|Çandarlı Halil Hayreddin Pascià]], per distinguersi dagli altri visir a lui sottoposti.
Il titolo originale di ''vezir-i âzam'' fu progressivamente sostituito da ''sadrazam'', che significava ''supremo visir''. I gran visir portarono del pari i titoli di ''sadr-ı âlî'' (visir supremo), ''vekil-i mutlak'' (vicario assoluto), ''sâhib-i devlet'' (signore della dinastia o signore dello Stato) o ''zât-ı âsafî'' (persona visirale).
Dal 1656 al 1703, l'Impero fu governato da una sequela di potenti
Dopo l'avvio delle [[Tanzimat]] nel [[XIX secolo]], il ruolo dei
== Voci correlate ==
|