Grant Hill: differenze tra le versioni

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Grant Hill venne scelto dai [[Detroit Pistons]] come terza scelta nel [[Draft NBA 1994|Draft]] [[National Basketball Association|NBA]] dopo essersi [[laureato]] nel 1994.<ref name=":0" /> Nella sua [[National Basketball Association 1994-1995|prima stagione]], Hill realizzò in media 19,9 punti, 5,0 assist, 6,4 rimbalzi e 1,77 palle rubate per partita,<ref name=":2" /> guidando la sua squadra in ogni statistica a fine anno<ref name=":2" /> e diventando il quinto a riuscire in ciò.<ref name=":2" /> In quest'annata divenne sin da subito uno dei giocatori preferiti dal pubblico,<ref>{{Cita|Joseph|p. 21}}.</ref> oltre al fatto che il coach dei Pistons [[Don Chaney]] lodò la sua comprensione del gioco e paragonò Hill a 2 ex campioni dell'NBA come [[Magic Johnson]] e [[Larry Bird]].<ref name=":17" /> A fine stagione si divise il titolo di [[NBA Rookie of the Year Award]] con [[Jason Kidd]].<ref name=":5" /> Hill inoltre giocò regolarmente nell'[[NBA All-Star Game]].<ref name=":5" /> Nella stagione 1995-1996 partecipò all'All-Star Game risultando essere il giocatore più votato della lega, anche più del ritornato [[Michael Jordan]],<ref name=":2" /> e al termine della stagione venne inserito, per la prima volta di 5 consecutive, in un All-NBA Team.<ref name=":2" /> Nel 1997 mise a referto 13 [[Tripla doppia|triple-doppie]] in una sola stagione guidando la lega in tale statistica,<ref>{{Cita web|url=https://www.landofbasketball.com/year_by_year_stats/1996_1997_triple_doubles_rs.htm|titolo=Triple-Doubles in the 1996-97 NBA Regular Season|sito=www.landofbasketball.com|accesso=5 aprile 2019}}</ref> segnando in media 21,4 punti più 9,0 rimbalzi e 7,3 assist.<ref name=":23" /> Nella seconda metà degli anni novanta Hill si affermò così come uno dei giocatori più forti della NBA.<ref name=":4" />
 
Comunque, nonostante il valore aggiunto portato alla squadra da Grant Hill, i [[Detroit Pistons]] non riuscirono mai a proseguire a lungo nel cammino dei [[play-off|playoffs]], fermandosi al primo turno in ognuna delle loro 4 apparizioni (1996, 1997, 1999, 2000).<ref name=":2" /> L'8 febbraio 1999 realizzò il proprio career high di punti segnandone 46 nel successo per 106-103 contro gli [[Washington Wizards]].<ref>{{Cita web|url=https://www.cbsnews.com/news/hills-46-light-up-wizards/|titolo=Hill's 46 Light Up Wizards|sito=www.cbsnews.com|lingua=en|accesso=24 marzo 2019}}</ref> Al termine della stagione 1998-1999 diventò il 2º giocatore, dopo [[Wilt Chamberlain]], a guidare la sua squadra in punti, assist e rimbalzi di media in 3 stagioni diverse nella storia dell'NBA.<ref name=":21">{{Cita|Porterfield|p. 30}}.</ref> La stagione 1999-2000 fu quella più prolifica della sua carriera (25,8 punti a partita) ma calando in assist e rimbalzi (rispettivamente 5,2 e 6,6), e giocando nei [[NBA Playoffs 2000|playoffs]] pur con un infortunio alla sua caviglia sinistra;<ref name=":21" /> cionostanteciononostante i Pistons vennero sweepati al primo turno dai Miami Heat e Hill peggiorò la propria situazione fisica.<ref name=":21" /> Viste le sue medie, rientra tra i 6 giocatori ad avere totalizzato almeno 20 punti, 5 assist e 5 rimbalzi nelle prime 6 stagioni in carriera; gli altri a esserci riusciti sono [[Oscar Robertson]], [[Jerry West]], [[Larry Bird]], [[Michael Jordan]] e successivamente rispetto a Hill [[LeBron James]].<ref name=":5" /><ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/ESPNStatsInfo/status/340987765900574720/photo/1|titolo=Grant Hill retires. He's 1 of 6 players to average 20-5-5 in his first 6 NBA seasons.
 
It's an impressive listpic.twitter.com/bwHi2ETTFm|autore=ESPN Stats & Info|sito=@ESPNStatsInfo|data=2013T17:26|lingua=en|accesso=6 luglio 2019}}</ref>