Hathui: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Hathui era la figlia di [[Wichmann I il Vecchio|Wichmann il Vecchio]], della dinastia dei [[Billunghi]] e di una donna sconosciuta. Poiché [[Tietmaro di Merseburgo]] nella sua Cronaca definisce Hauthi la nipote (''neptis'') della regina [[Matilde di Ringelheim|Matilde]], la madre di Hathui è stata talvolta identificata come una delle sorelle di Matilda, Bia o Frederuna.<ref>[http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000689_00456.html?sortIndex=010%3A060%3A0009%3A010%3A00%3A00 Thietmar, ''Chronicon'', VII c. 3, p 401] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180711223219/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000689_00456.html?sortIndex=010:060:0009:010:00:00 |date=11 luglio 2018 }}; Reuter, 155.</ref><ref name=":1">{{Cita libro|autore=[[Tietmaro di Merseburgo|Tietmaro]]|traduttore=Matteo Taddei|titolo=Cronaca di Tietmaro|collana=Fonti tradotte per la storia dell'Alto Medioevo|editore=Pisa University Press|p=195|capitolo=Libro VII, 3 (4)|ISBN=978-8833390857}}</ref><ref name=":2" /><ref>Secondo Holtzmann, la madre di Hatui era Bia</ref> Hathui aveva almeno due fratelli: [[Wichmann II il Giovane|Wichmann il Giovane]] ed [[Ecberto il Guercio]]; un altro fratello poteva essere [[Bruno di Verden|Bruno, vescovo di Verden]]. Hathui era quindi cugina dell'imperatore [[Ottone I di Sassonia|Ottone I.]]
 
=== Matrimonio ===
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=== Badessa di Gernrode e Vreden ===
Dopo la morte di Sigfrido, Hathui divenne [[Monaca|suora]] e, su richiesta di suo suocero, Gero, divenne [[badessa]] della nuova [[abbazia di Gernrode]], eretta da Gero.<ref>[{{Cita web |url=http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000719_00543.html?sortIndex=010%3A070%3A0072%3A010%3A00%3A00 |titolo=''Annales Quedlinburgenses'', a.1014, pp. 543f.] |accesso=4 ottobre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180711235044/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000719_00543.html?sortIndex=010:070:0072:010:00:00 |dataarchivio=11 luglio 2018 |urlmorto=sì }}</ref><ref name=":0">{{Cita libro|autore=[[Tietmaro di Merseburgo|Tietmaro]]|traduttore=Matteo Taddei|titolo=Cronaca di Tietmaro|collana=Fonti tradotte per la storia dell'Alto Medioevo|editore=Pisa University Press|p=58|capitolo=Libro II, 19|ISBN=978-8833390857}}</ref><ref name=":3" /> Il secondo figlio di Gero, anche'egli di nome Gero, morì nel 959, lasciandolo senza eredi; egli quindi donò la maggior parte delle sue proprietà all'abbazia di Gernrode.<ref>[[Timothy Reuter|Reuter]], 241.</ref> Hathui fu [[Consacrazione|consacrata]] nel 962 dal vescovo [[Bernardo di Halberstadt]]. Rimase badessa di Gernrode fino alla morte, avvenuta 55 anni dopo.<ref name=":0" /><ref name=":3" /><ref>von Heinemann: ''Geschichte der Abtei'', pp. 15f.</ref> Hathui era anche badessa di Vreden,<ref>Warnke 'Das Kanonissenstift', p. 233.</ref> dove condivideva l'ufficio di [[Avvocazia|vogt]] con suo nipote, [[Wichmann III]], figlio di Ecberto. Ella volle come successore la parente Matilde, suora presso Gernrode e figlia del duca Bernardo I di Sassonia e di Ildegarda († 1011), figlia di [[Enrico I di Stade|Enrico I il Calvo]], conte di [[Stade]]. Matilde però morì il 28 aprile 1014 e Hathui ne soffrì molto; poco dopo, 4 luglio dello stesso anno, la seguì nella tomba.<ref name=":1" /><ref name=":2">{{Cita libro|autore=[[Tietmaro di Merseburgo]]|curatore=Piero Bugiani|traduttore=Piero Bugiani|titolo=Chronicon. L'anno mille e l'impero degli Ottoni|collana=Bifröst|anno=2020|editore=Vocifuoriscena|città=Viterbo|p=545|capitolo=Libro VII, 3 (4)|ISBN=978-88-99959-29-6}}</ref> Le succedette [[Adelaide I di Quedlinburg|Adelaide]], figlia dell'imperatore [[Ottone II di Sassonia|Ottone II]] e di [[Teofano (imperatrice del Sacro Romano Impero)|Teofano]].
 
=== Leggenda ===
Si dice che Hathui abbia curato e guarito i malati nella 'Piscina Sacra' (''Heiliger Teich'') bella parte orientale di Gernrode. Prima della sua morte nel 1014, la cronaca di [[Tietmaro di Merseburgo|Tietmaro]]<ref name=":1" /> dice che l'acqua della peschiera<ref name=":0" /> (o dello stagno)<ref name=":3" /> sia diventata prima rossa sangue fino a mezzogiorno, poi verde brillante.<ref name=":0" /><ref name=":3" /><ref>[http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000689_00457.html?sortIndex=010%3A060%3A0009%3A010%3A00%3A00 Thietmar, ''Chronicon'', VII c. 3, p 402] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180711232033/http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000689_00457.html?sortIndex=010:060:0009:010:00:00 |date=11 luglio 2018 }}; Kellermann and Kellermann, 'Heiliger Teich' p. 173.</ref> Per altri questo miracolo, riportato da Tietmaro, era dovuto alle virtù della cugina Matilde, che Hathui avrebbe voluto come suo successore. Venne sepolta da [[Bernardo di Oldenburgo|Bernardo]], [[Diocesi di Lubecca|vescovo di Oldeburgo]], «in mezzo alla chiesa davanti all'altare della Santa Croce».<ref name=":1" /><ref name=":2" /> Successivamente, sempre secondo Tietmaro, per mezzo di un miracolo nei pressi della tomba, uno storpio ritornò a camminare normalmente.<ref name=":1" /><ref name=":2" />
 
== Note ==