Ricompense al valor militare: differenze tra le versioni
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Le proposte, salvi i casi eccezionali previsti in tempo di [[guerra]], sono vagliate da una commissione militare, costituita appositamente.
Le ricompense sono destinate ad appartenenti alle [[forze armate]] (singoli militari o interi [[Unità militari terrestri|reparti]] non inferiori alle [[Compagnia (unità militare)|compagnie]] o ai comandi), agli ex combattenti del Regio Esercito, delle [[formazioni
Il conferimento avviene per [[decreto del presidente della Repubblica]], su proposta del [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]].
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===Il medagliere della R.S.I.===
[[File:Medaglia al valor militare Salo.png|thumb|upright=0.5|Medaglia d'oro [[Repubblica Sociale Italiana]], 1943-45]]
Durante la [[seconda guerra mondiale]] successivamente all'[[armistizio di Cassibile|armistizio]] stipulato tra il governo italiano e forze angloamericane nel [[proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|settembre 1943]] la neocostituita [[Repubblica Sociale Italiana]], schieratasi con i tedeschi, adottò nell'arco temporale 1943-1945 il medesimo medagliere governativo, in tutto uguale a quello vigente all'epoca ad eccezione delle insegne regie sostituite con simbologie [[fascismo|fasciste]] (il [[gladio (arma)|gladio]] per le medaglie e l'[[Aquila (storia romana)|aquila imperiale]] per la Croce di guerra). A seguito della [[Resa di Caserta|sconfitta]] del [[nazifascismo]] in Italia nel maggio [[1945]] il medagliere della R.S.I. non è stato riconosciuto né dal [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] né della [[Italia Repubblicana|Repubblica Italiana]], in quanto ad essi contrapposto.
== Tipologie ==
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