Alessandro Meluzzi: differenze tra le versioni

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===Attività politica===
In gioventù militante prima nel [[Partito Comunista Italiano]] e successivamente nel [[Partito Socialista Italiano]],<ref>https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/12/16/marcenaro-addio-puo-attendere.html</ref>, alle [[elezioni politiche italiane del 1994]] è stato candidato alla [[Camera dei deputati]] dal [[Polo delle Libertà]] nel collegio di Torino 7, e ha sconfitto di poco [[Sergio Chiamparino]], candidato dell'[[Alleanza dei Progressisti]] (35,59% contro 35,15%);<ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=C&dtel=27/03/1994&tpa=I&tpe=L&lev0=0&levsut0=0&lev1=1&levsut1=1&lev2=7&levsut2=2&ne1=1&ne2=107&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S&unipro=uni|titolo=Camera del 27 marzo 1994 - Collegio Torino 7|opera=Archivio Storico delle Elezioni|editore=[[Ministero dell'Interno]]|accesso=27 aprile 2014}}</ref> Ha aderito al gruppo di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]].
 
Alle [[elezioni politiche italiane del 1996|successive elezioni del 1996]] è stato candidato al [[Senato della Repubblica|Senato]] nel collegio di Agropoli dal [[Polo per le Libertà]] e ha sconfitto Pier Giovanni Maria Crocco del[[l'Ulivo]].<ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=S&dtel=21/04/1996&tpa=I&tpe=L&lev0=0&levsut0=0&lev1=15&levsut1=1&lev2=19&levsut2=2&ne1=15&ne2=1519&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S|titolo=Senato del 21 aprile 1996 - Collegio Agropoli|opera=Archivio Storico delle Elezioni|editore=[[Ministero dell'Interno]]|accesso=27 aprile 2014}}</ref>
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Nel marzo 1998 ha lasciato Forza Italia per aderire all'[[Unione Democratica per la Repubblica]] (UDR) di [[Francesco Cossiga]]. Con lo scioglimento del partito, il 24 febbraio 1999, insieme agli altri "cossighiani" ha aderito al gruppo parlamentare di [[Rinnovamento Italiano]];<ref>{{cita news|url=http://www.sudnews.it/risorsa/Senato__Nasce_nuovo_gruppo_Rinnovamento_Italiano_-_Cossighiani/3231.html|titolo=Senato/ Nasce nuovo gruppo Rinnovamento Italiano - Cossighiani|data=25 febbraio 1999|editore=Sudnews|accesso=27 aprile 2014}}</ref> e per quella lista è stato candidato alle [[elezioni europee del 1999 (Italia)|elezioni europee del 1999]] nella [[circoscrizione Italia nord-occidentale]], ottenendo {{TA|1.416}} preferenze (primo della lista), ma senza essere eletto.<ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/candidati.php?tpel=E&dtel=13/06/1999&tpa=Y&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&lev1=1&levsut1=1&ne1=1&es0=S&es1=N&ms=S&ne=1&nlg=9&ts=C&ccp=1470|titolo=Europee del 13 giugno 1999 - Circoscrizione ITALIA NORD-OCCIDENTALE|opera=Archivio Storico delle Elezioni|editore=[[Ministero dell'Interno]]|accesso=27 aprile 2014}}</ref> Nel novembre dello stesso anno lascia Rinnovamento Italiano e segue Cossiga nella nuova [[Unione per la Repubblica (Italia)|Unione per la Repubblica]] (che in Senato forma la componente "Centro Riformatore" nel gruppo misto), che abbandona poche settimane dopo, il 21 dicembre 1999, alla vigilia della fiducia al [[governo D'Alema II]], quando passa alla [[Federazione dei Verdi]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/22/Meluzzi_lascia_Cossiga_per_Verdi_co_0_99122211698.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/22/Meluzzi_lascia_Cossiga_per_Verdi_co_0_99122211698.shtml |dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Meluzzi lascia Cossiga per i Verdi. Manconi: deve essere un equivoco|autore=Riccardo Bruno|editore=[[Corriere della Sera]]|data=22 dicembre 1999|pagina=5|accesso=27 aprile 2014}}</ref>
 
Nel febbraio del 2000, infine, dà vita, insieme a [[Stefano Pedica]] (un altro ex UDR), ai "Cristiano Democratici Europei", un movimento di ispirazione centrista, presente soprattutto nel Lazio, che aderisce all'[[Unione Democratici per l'Europa]] (UDEUR) di [[Clemente Mastella]]. Nel 2001, con la fine della legislatura (2001) abbandona l'attività politica.
 
Nel [[2018]] si avvicina a [[Fratelli d'Italia]] diventandone militante l' anno successivo.
 
È stato anche console onorario del [[Paraguay]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_alessandro-meluzzi.php|titolo=Breve biografia}}</ref> Aderente alla [[Massoneria in Italia|massoneria]], che ha abbandonato nel 2003,<ref name=NeoMetropolita>{{cita web|url=http://www.corriere.it/cronache/16_gennaio_15/psichiatra-meluzzi-diventa-vescovo-ortodosso-df44fddc-bb59-11e5-b830-d9b0b8f21c0e.shtml|autore= Marco Bardesono|titolo=Lo psichiatra Meluzzi diventa vescovo (ortodosso) e primate d’Italia|editore= [[Corriere della sera|Corriere della Sera]]|data=15 gennaio 2016|accesso=20 gennaio 2016}}</ref>, è stato a lungo seguace del controverso ex sacerdote [[Pierino Gelmini]].<ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/07/massona_fede_sala_vip.shtml Il massone «in sonno» che ha trovato la fede in sala vip - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
===Attività professionale ===
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====Diacono cattolico greco-melchita====
Nel [[2007]], presso l'[[arcieparchia di Homs dei Melchiti|Arcieparchia]] di [[Homs]] in [[Siria]], è stato consacrato [[diacono]] della [[Chiesa cattolica greco-melchita]], di rito orientale ma in comunione con il [[Papa]].<ref>{{cita web|url=http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2007/07/30/il-massone-alessandro-meluzzi-si-fa-diacono-cattolico/|titolo=Meluzzi si fa diacono}}</ref>
Viene poi allontanato dalla [[Chiesa cattolica]], a suo dire, per la sua passata adesione alla massoneria, che gli ha comportato anche una [[scomunica]] ''ipso facto'' ribadita anche nel [[2011]] dalla [[curia romana]], dopo l'ordinazione diaconale.<ref name=fatto/><ref name=giorn>[http://www.ilgiornale.it/news/cronache/arriva-scomunica-meluzzi-1215678.html La Chiesa ortodossa italiana: "Ecco come stanno le cose con Meluzzi"]</ref><ref>La dispensa, possibile in certi casi, non è però concessa a chi è nato all'esterno di una Chiesa Uniate come la Melchita o non è in essa accolto per criteri esclusivamente di parentela con un altro melchita prossimo. Questo è normato dai Canoni relativi del "Codex Iuris Ecclesiarum Orientalium", il diritto universale delle Chiese Orientali in comunione con Roma).</ref>.
 
{{Vescovo
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====Ordinazione ortodossa====
A maggio del [[2015]], monsignor [[Leopoldo Adeodato Mancini]] in punto di morte ha ordinato Alessandro Meluzzi [[presbitero]] [[Cristianesimo ortodosso in Italia|ortodosso]] della cosiddetta [[Chiesa ortodossa italiana autocefala]]<ref>{{cita web|url=http://www.newsfood.com/e-morto-padre-adeodato-leopoldo-mancini/|titolo=È morto Padre Adeodato Leopoldo Mancini|data=16 giugno 2016|accesso=20 gennaio 2016}}</ref>, fondata dallo stesso Mancini. Si tratta di un ramo minore del [[cristianesimo ortodosso in Italia]], un tempo associata alla [[Chiesa assira d'Oriente|Chiesa occidentale assiro-caldea]], non riconosciuto dalla [[Arcidiocesi ortodossa d'Italia e Malta|Sacra arcidiocesi ortodossa d'Italia e Malta]], né dal [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli]] e considerato [[scisma]]tico dagli altri ortodossi italiani.<ref name=fatto>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/21/alessandro-meluzzi-vescovo-della-chiesa-ortodossa-ma-gli-esponenti-ufficiali-vicenda-che-ci-espone-al-ridicolo-la-sua-organizzazione-non-e-riconosciuta/2393563/ Alessandro Meluzzi, vescovo della Chiesa Ortodossa. Ma gli esponenti ufficiali: “Vicenda che ci espone al ridicolo. La sua organizzazione non è riconosciuta”]</ref>. Il 6 novembre 2015, dopo la morte di Mancini, Alessandro Meluzzi si è autoproclamato ''[[primate (ecclesiastico)|primate]]'' ([[arcivescovo]]) e [[metropolita]] di questa Chiesa col nome di ''Alessandro I.''<ref name=zelig>{{cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/16_gennaio_17/riecco-zelig-meluzzi-ora-diventato-alessandro-ded0e37a-bce9-11e5-9ebd-3d31e1693d62.shtml|autore=
[[Aldo Grasso]]|titolo= Riecco «zelig-Meluzzi»: ora è Alessandro I. Il medico diventato vescovo ortodosso adesso sia più indulgente (con gli altri)|editore= [[Corriere della sera|Corriere della Sera]]|data=17 gennaio 2016|accesso=20 gennaio 2016}}</ref><ref>{{cita web | 1 = http://www.chiesaortodossaitaliana.org/eventi.html | 2 = Eventi | 3 = 2 gennaio 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160120223958/http://www.chiesaortodossaitaliana.org/eventi.html | dataarchivio = 20 gennaio 2016 | urlmorto = sì }}</ref>. Ha dichiarato di voler proclamare santi di questa Chiesa [[Gianni Baget Bozzo]] e [[Pierino Gelmini]].<ref>{{cita news |autore=Oliviero Marchesi |titolo=Alessandro Meluzzi: ora sono Sua Beatitudine Alessandro Primo |pubblicazione=Dipiù |data=11 gennaio 2016 |pp=10-15}}</ref>.<ref>(da [http://www.chiesaortodossaitaliana.it/])</ref>
 
== Posizioni controverse ==
Nelle più recenti apparizioni televisive Meluzzi ha spesso assunto posizioni cristiane [[Conservatorismo|conservatrici]] in materia di famiglia e società, soprattutto contro l'[[aborto]], il [[matrimonio omosessuale]] e l'[[eutanasia]]. Ha definito gli omosessuali "disabili della procreazione" e dichiarato che "è evidente che alla base dell'omosessualità c'è quasi sempre un problema psicologico", subendo l'accusa di [[omofobia]].<ref>[http://www.famigliearcobaleno.org/Evidenza.asp?id=38 Famiglie Arcobaleno.:. "Pomeriggio 5 sui figli delle coppie lesbiche, se questa è informazione" di Chiara Lalli<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100625170305/http://www.famigliearcobaleno.org/Evidenza.asp?id=38 |data=25 giugno 2010 }}</ref><ref>[http://www.ioacquaesapone.it/articolo.php?id=346 Alessandro Meluzzi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Ha suscitato polemiche una sua intervista sulla [[pedofilia]], toccando anche [[Pedofilia e Chiesa cattolica|i casi coinvolgenti la Chiesa]], dove Meluzzi dichiara che ci sarebbero casi in cui la volontà del pedofilo non sarebbe controllabile, e che quindi il carcere non è sempre compatibile con la riabilitazione e il contenimento del soggetto,<ref>[http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/varie/7649-pedofilia-non-sempre-e-voluta-si-valuti-caso-per-caso-il-carcere-non-sempre-compatibile-con-il-soggetto-pedofilo Pedofilia? Non sempre è voluta. Si valuti caso per caso. Il carcere non sempre compatibile con il soggetto pedofilo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, in quanto secondo la sua opinione professionale e religiosa ''"certi pedofili non commettono reato e nemmeno peccato"''.<ref>[https://www.agoravox.it/Meluzzi-certi-pedofili-non.html Meluzzi: certi pedofili non commettono reato e nemmeno peccato - AgoraVox Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Meluzzi ha sostenuto l'esistenza e la veridicità della [[teoria del complotto sul piano Kalergi]] (sulla presunta sostituzione etnica degli europei voluta dalle elité) e che [[papa Francesco]], eletto (2013) nel periodo dell'allontanamento di Meluzzi dalla Chiesa di Roma, fosse complice del piano: «Un Papa», ha detto in un'intervista, «che sta riducendo la dottrina cattolica all’idea che tutta l'Africa possa entrare in Europa come se questo dovesse riequilibrare le colpe del colonialismo occidentale».<ref>{{Cita news|url=https://www.lettera43.it/it/articoli/attualita/2018/08/12/piano-kalergi-paneuropa/222530/|titolo=Come ti smonto il piano Kalergi in sette punti|pubblicazione=Lettera43|data=12 agosto 2018|accesso=5 settembre 2018}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://vivicentro.it/nazionale-24h/economia/piano-kalergi-la-fake-news-immigrati/|titolo=“ Piano Kalergi ”: la fake news di chi, negli immigrati, vede un complotto|pubblicazione=VIVICENTRO|data=24 aprile 2018|accesso=5 settembre 2018}}</ref>
 
È ammiratore del leader russo [[Vladimir Putin]].<ref>[https://www.iltempo.it/politica/2016/01/16/gallery/vescovo-per-rappresentare-putin-in-italia-998961/ "Vescovo per rappresentare Putin in Italia"]</ref>