Metabolismo dei lipidi: differenze tra le versioni

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==Biosintesi di lipidi==
La '''biosintesi''' di lipidi avviene primordialmente nel fegato, nei tessuti lipidici, nei reni, nei polmoni e nelle ghiandole lattiferi. I necessari acidi grassi vengono o dall'alimentazione tramite il flusso sanguigno o sono sintetizzati dall'[[Acetil-coenzima A|acetilcoenzima A]]. L'illustrazione accanto mostra i principali processi metabolici in merito.
 
L'illustrazione fa anche capire, perché all'uomo è possibile un'alimentazione prevalentemente proteica/carboidratica o prevalentemente proteica/lipidica come pure tutte le sfumature tra i due: l'acetilcoenzima A permette la trasformazione a vicenda tra i due.
 
Inoltre, tutte le sostanze [[Macronutrienti|caloricamente rilevanti:]] (proteine, lipidi e zuccheri) possono essere trasformatitrasformate in trigliceridetrigliceridi compostocomposti di acidi grassi C 16:0 (acido palmitico o esadecanoico secondo la nomenclatura IUPAC) e immagazzinati nel tessuto lipidico bianco come riserva calorica.
 
Se si introducono grassi, è consigliabile farlo in associazione a moderate dosi di carboidrati. L'ossidazione degli acidi grassi in carenza di carboidrati determina un aumento di corpi chetonici nel sangue (acetone e altri intermedi del metabolismo) spostando il pH verso l'acidità, un aumento dell'urea e quindi un affaticamento dei reni.
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Poiché i [[trigliceridi]] sono sostanze [[idrofobe]], il primo problema che l'organismo deve affrontare per la loro trasformazione in molecole più semplici è quello di fare in modo che gli [[enzimi]] digestivi, dispersi in un mezzo acquoso, possano adeguatamente legarsi ad essi. Ciò è possibile in quanto i [[trigliceridi]] vengono emulsionati dai [[sali biliari]] secreti dalla [[bile]] proveniente dalla [[cistifellea]].
 
La [[bile]] ha una composizione molto complessa e contiene oltre agli [[acidi biliari]] che nel [[duodeno]] si trasformano immediatamente nei rispettivi sali, anche il [[colesterolo]], [[fosfolipidi]],<nowiki/>o [[pigmenti biliari]] e prodotti di demolizione di [[porfirine]] come l'[[eme]].
 
La funzione dei [[sali biliari]] è anche quella di neutralizzare l'[[acidità gastrica]] ([[pH]]=2) e rendere quindi attivi gli [[enzimi]] intestinali che hanno un [[pH]] ottimale intorno a 7.
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*Prolipasi (inattiva) -> Lipasi (attiva)
 
I [[2-monogliceridi]] possono essere assorbiti direttamente (circa il 70%) o subire l'azione di una isomerasi che sposta l'[[Acidi grassi|acido grasso]] dalla posizione 2 alla posizione 1 e subire così l'azione della [[lipasi]]. In questo modo si genera [[glicerolo]] libero che viene anch'esso assorbito per [[diffusione]]:
 
La produzione progressiva dei sali degli [[acidi grassi]] e di [[2-monogliceridi]], anch'essi agenti [[tensioattivi]], rende l'emulsione sempre meno grossolana e la digestione via via più facile.
 
L'assorbimento degli [[acidi grassi]] avviene quasi esclusivamente nel tratto dell'[[intestino tenue]] chiamato digiuno e il passaggio dentro le [[cellule]] della [[mucosa]] avviene per semplice [[diffusione]].
 
All'interno delle [[cellule]] della [[mucosa]] gli [[acidi grassi]] vengono risintetizzati in [[trigliceridi]] con consumo di [[energia]] e formazione di [[chilomicroni]] (complessi lipoproteici costituiti da [[trigliceridi]], [[fosfolipidi]], [[colesterolo]] e [[proteine]]).
 
Questi aggregati molecolari sono il mezzo di trasporto usato dai [[trigliceridi]] per muoversi in un mezzo acquoso come la [[sistema linfatico#La Linfa|linfa]] e il [[sangue]]. I [[sali biliari]] sono utilizzati per emulsionare i [[trigliceridi]]. Anche gli altri [[lipidi]] vengono riassorbiti nell'[[intestino]] e riportati al [[fegato]] che, rinviandoli successivamente alla [[cistifellea]], li rimetterà in questo modo di nuovo in circolazione.
 
I [[trigliceridi]], a differenza di quanto fanno i [[carboidrati]] e gli [[amminoacidi]], non passano nei [[vasi sanguigni]], ma vengono assorbiti dai [[vasi linfatici]]; la linfa assume un aspetto lattiginoso e viene chiamata chilo.
 
Il chilo viene riversato nella [[vena succlavia]] avviando i [[chilomicroni]] verso il [[fegato]], che è il centro di raccolta e smistamento di qualsiasi molecola abbia un interesse metabolico.
 
Di rilevante significato dietologico è il fatto che, fra gli [[acidi grassi insaturi]] contenuti normalmente nei [[trigliceridi]] alimentari, vengono assorbiti molto facilmente quelli naturali (con un'isomeria -''cis''), mentre gli isomeri ''trans-'' (presenti soprattutto negli [[oli di semi]] in seguito ai trattamenti tecnologici subiti) vengono assorbiti molto più lentamente e in percentuali inferiori.
 
I [[trigliceridi]] contenenti [[acidi grassi]] a catena corta (MCT, medium chain triglycerides) con un numero di [[atomi]] di [[carbonio]] da 6 a 12 hanno un assorbimento sostanzialmente diverso da quelli contenenti [[acidi grassi]] a catena lunga. Gli [[acidi grassi]] MCT non passano attraverso il [[sistema linfatico]], ma giungono direttamente al [[fegato]] attraverso i [[vasi mesenterici]] e la vena porta, dopo essere stati completamente [[Idrolisi|idrolizzati]] dalla [[lipasi pancreatica]].
 
==Alimentazione e lipidi==