Crescentino: differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[File:Crescentino panorama.jpg|thumb|left|Panorama del centro di Crescentino]]
=== Storia antica ===
Costruito nel [[1242]] dal comune di [[Vercelli]] come [[borgo franco]], l'agglomerato nacque su un territorio anticamente appartenuto dapprima al [[Arcidiocesi di Vercelli|Capitolo vercellese di San'Eusebio]] ([[Alto Medioevo]]), quindi all'[[San Genuario|abbazia benedettina di San Genuario]] e [[Lamporo]], quindi al [[Abbazia di Santa Maria di Lucedio|Principato di Lucedio]] ([[Basso Medioevo]]). Il tracciato originario aveva la forma di un quadrilatero irregolare, diviso a metà da una via principale, a sua volta intersecata da tre contrade minori che ne caratterizzarono l'impianto urbanistico del centro storico.<br />
Il toponimo del borgo deriverebbe dal nome del [[prediale]] ''Crescens'', e del suo diminutivo, relativamente diffuso nel [[XIII secolo]].<ref>{{cita web |url=http://www.comune.crescentino.vc.it/index.php/DAL_BORGOFRANCO_AI_TIZZONI.html |titolo=Copia archiviata |accesso=1º aprile 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160414160838/http://www.comune.crescentino.vc.it/index.php/DAL_BORGOFRANCO_AI_TIZZONI.html |dataarchivio=14 aprile 2016 }}</ref>. Caduto nel [[1315]] in mano alla famiglia filo-imperiale dei Conti [[Tizzoni (famiglia)|Tizzoni]], il borgo ebbe un ruolo importante nello scacchiere tra il [[Po]], [[Chivasso]] e [[Casale Monferrato|Casale]], come confine tra il [[Marchesato del Monferrato]] ed il [[Ducato di Savoia]]. Quest'ultimo, infatti, decise di annettere il borgo ai territori sabaudi già nel [[1428]]. I Savoia introdussero nuove fortificazioni e migliorarono il collegamento con la vicina [[Rocca di Verrua|fortezza di Verrua]], a difesa del transito fluviale e delle vie di comunicazione con [[Asti]] e [[Vercelli]]. Nel [[1529]], durante il conflitto franco-spagnolo, un gruppo di abitanti, segretamente alleati con alcuni abitanti di [[Vische]] (nel vicino [[Canavese]]), riuscirono a insorgere contro il dominio dei [[Tizzoni (famiglia)|Tizzoni]], dando alle fiamme l'antica residenza.
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Durante la [[seconda guerra mondiale]] le reazioni nazifasciste alle azioni partigiane, spesso condotte in modo improvvisato, assunsero caratteri di inumana crudeltà, come accadde l'8 settembre [[1944]], quando vennero fucilati nove uomini sul piazzale della stazione ferroviaria, quale ritorsione per l'uccisione di un tedesco da parte di partigiani nel ristorante della stazione stessa. Undici giorni dopo, Crescentino venne prima saccheggiata e poi incendiata dai tedeschi. Trentanove case andarono distrutte e i danni furono stimati in 50 milioni di lire dell'epoca.<ref>Comune di Crescentino</ref>
 
A partire dal [[Secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]], Crescentino vide la sua economia basata sulla tradizionale [[risicoltura]], via via affiancata dallo sviluppo di piccole industrie [[metalmeccanica|metalmeccaniche]]. Negli anni più recenti, il lavoro si basò principalmente sull'impiego di tecnici presso le vicine centrali elettronucleari [[Centrale elettronucleare Enrico Fermi|Trino - Fermi 1]] e [[Centrale elettronucleare Trino 2|Trino 2]], oltre eche nell'impianto nucleare [[Impianto EUREX|EUREX-Enea di Saluggia]], quindi sul recente impianto chimico a [[bioetanolo]]<ref>http://www1.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/World_in_Progress/A-Crescentino-la-bioraffineria-da-75-milioni-di-litri-di-bioetanolo-lanno_32709333329.html</ref>.
=== Anni recenti ===
A partire dal [[Secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]], Crescentino vide la sua economia basata sulla tradizionale [[risicoltura]], via via affiancata dallo sviluppo di piccole industrie [[metalmeccanica|metalmeccaniche]]. Negli anni più recenti, il lavoro si basò principalmente sull'impiego di tecnici presso le vicine centrali elettronucleari [[Centrale elettronucleare Enrico Fermi|Trino - Fermi 1]] e [[Centrale elettronucleare Trino 2|Trino 2]], oltre e nell'impianto nucleare [[Impianto EUREX|EUREX-Enea di Saluggia]], quindi sul recente impianto chimico a [[bioetanolo]]<ref>http://www1.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/World_in_Progress/A-Crescentino-la-bioraffineria-da-75-milioni-di-litri-di-bioetanolo-lanno_32709333329.html</ref>.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==