Robert Poujade: differenze tra le versioni

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Robert Poujade non ha alcun rapporto di parentela con [[Pierre Poujade]]. Figlio di un professore ''agrégé'' presso il liceo di Moulins, dopo la maturità e le classi preparatorie a [[Montpellier]] studia presso l'[[École Normale Supérieure]] di [[Parigi]]. Nominato professore ''agrégé'' di lettere, dal [[1954]] insegna al liceo Carnot di [[Digione]].
 
Gollista dall'età di 18 anni, aderisce di volta in volta ai movimenti che nel tempo si richiamano al gollismo ([[Rassemblement du peuple français|RPF]], [[Union pour la nouvelle République|UNR]], [[Union des démocrates pour la République|UDR]], [[Raggruppamento per la Repubblica|RPR]] e [[Unione per un Movimento Popolare|UMP]]). Segretario nazionale degli studenti del RPF, dal [[1958]] è seregtariosegretario generale della federazione dipartimentale dell'UNR. Nel [[1967]] entra nella segreteria nazionale dell'UDR, diventandone segretario generale nel [[1968]].
 
Eletto deputato della [[Côte-d’Or]] nel [[1967]], rieletto alle elezioni del [[1968]], [[1973]], [[1978]], [[1986]], [[1988]], [[1993]] e [[1997]]. Nel [[2002]] decide di non ripresentarsi.
 
È stato anche presidente del consiglio generale e consigliere generale della Côte-d'Or, e consigliere regionale della [[Borgogna]].
 
Il 7 gennaio [[1971]] lascia l'incarico di partito per assumere, con leil funzionirango di ministro delegato, il dicastero della Natura e dell'Ambiente creato appositamente dal Primo ministro [[Jacques Chaban-Delmas]].
 
Nel 1971 è eletto sindaco di Digione, carica nella quale sarà sistematicamente rieletto, fino al ritiro nel [[2001]]. In quell'anno, su sua iniziativa il nucleo centrale di Digione, con i suoi monumenti di pietra e i suoi palazzi gentilizi del XIX secolo, è il primo centro storico in Francia a essere assoggettato a una normativa di salvaguardia <ref>''« Dijon poursuit son rêve industriel »'', ''[[Le Monde]]'', 21 febbraio 2008</ref>.