Piroscafo: differenze tra le versioni

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[[File:SteamboatEnglishPatent.gif|thumb|right|Disegno di un brevetto inglese del 1736 relativo all'applicazione del motore a vapore su una imbarcazione]]
Il '''piroscafo''' definito anche '''nave a vapore''', '''battello a vapore''', è un [[mezzo di trasporto]] usato dirante il [[XIX secolo]] e inizio del [[XX secolo]] per navigare utilizzando una trazione con [[motore a vapore]] e Inizialmente si muoveva con un paio di [[ruota a pale]] grandi e laterali, altre voltesuccessivamente con elica.
 
Vi sono inbarcazioni con due tipologie di trazione (entranbi con necessità di un [[generatore di vapore]]):
*rotativo (cioè [[turbina a vapore]])
*alternativo (cioè [[motrice alternativa]])
il motore alternativo è quello che avuto più successo ed infatti è stato poi sostituito dal motore diesel, anch'esso alternativo.
 
==Storia==
Il primo modello funzionante fu varato da [[Claude de Jouffroy]] nel [[1783]]. Si trattava però di un prototipo ancora sperimentale, poiché il primo vero battello a vapore applicò l'apparato motore inventato da [[James Watt]] e fu fatto navigare da [[Robert Fulton]] lungo il fiume [[Hudson]] nel 1807. Si chiamava ''Clermont'', aveva una potenza di 18 cavalli e fu demolito quasi subito dai barcaioli del fiume per paura di restare senza lavoro. In Italia la prima nave a vapore fu la ''Ferdinando I'', costruita nei cantieri partenopei di Vigliena<ref>{{cita libro|autore= A. D'Ambrosio |anno= 1993 |titolo= Storia di Napoli |città= Napoli |editore= Edizioni Nuova V.E. |p= 189 |ISBN= no}}</ref> e salpata da [[Napoli]] il 27 settembre [[1818]].
 
Inizialmente il piroscafo fu usato nella navigazione in acque interne, essendo troppo rischioso l'utilizzo sulle lunghe distanze. La cultura del veliero era ancora saldamente radicata nell'immaginario collettivo e non si sapeva come risolvere il problema della scorta di combustibile. Nel 1838, infatti, i piroscafi ''[[SS Sirius (1837)|Sirius]]'' e ''[[Great Western]]'' intrapresero una gara di velocità durante la prima traversata atlantica a vapore, e il ''Sirius'' dovette bruciare l'arredamento delle cabine per mantenere in funzione la caldaia. Furono le prime navi ad attraversare l'Atlantico usando la forza del vapore. In quello stesso anno, il costruttore della ''[[Great Eastern]]'' - [[Isambard Kingdom Brunel|Isambard Brunel]] - verificò una proporzione apparentemente banale ma che ebbe un'importanza decisiva: più grande era il tonnellaggio della nave, più combustibile poteva trasportare e più lunga poteva essere la distanza da coprire (la gigantesca ''Great Eastern'' fu appunto costruita appositamente per dimostrare tale teoria).
 
Verso la metà dell'Ottocento cominciarono ad apparire sul mare le prime navi con lo scafo in ferro in sostituzione del legno e con le eliche al posto delle ruote. Il legno mal si adattava alle vibrazioni della macchina mentre le ruote a pale potevano uscire dall'acqua a causa del [[moto ondoso]] col rischio di danneggiare il motore. Si trattava di imbarcazioni con motrice mista a vela e a vapore, che dominarono i mari fino alla graduale scomparsa dei velieri (la prima nave interamente metallica risale al 1843). Già nel [[1870]] il numero dei vapori circolanti era più alto di quello dei velieri e l'apertura del [[canale di Suez]] accelerò questa tendenza. Nel [[1875]] solo tre paesi (Canada, [[Norvegia]] e [[Italia]]) costruivano ancora navi a vela, mentre l'[[Inghilterra]] e la Germania gareggiavano tra loro con la costruzione dei primi transatlantici di lusso. la trazione a vapore permetteva a queste navi velocità di circa 40&nbsp;km/h e i più grande [[motore a vapore]] navali mai costruiti furono quelli del ''[[RMS Titanic]]'' e del gemello ''[[RMS Olympic]]'' ([[1911]])<ref>Dal libro ''Il ritrovamento del Titanic'' di Robert Ballard.</ref>.
 
La motrice a vapore andò in pensione dopo la Seconda guerra mondiale con l'arrivo dei più piccoli e efficienti [[motori diesel]], e piroscafi ancora funzionanti sopravvivono oggi nelle acque interne a scopo turisitico. Negli America Settentrionale sono attivi i battelli del [[Mississippi]] (sebbene si tratti di ricostruzioni fedeli all'originale) mentre in Europa navigano autentici modelli secolari, sui laghi svizzeri e sul fiume [[Reno]] in Germania. In Italia è possibile vedere autentici modelli secolari che ancora navigano:
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* sul [[Lago di Garda]]: l<nowiki>'</nowiki>''Italia'' (costruito nel 1908) e lo ''Zanardelli'' (costruito nel 1903, con interni originali in legno e ringhiere in ottone). Pur conservando la linea estetica, però, questi due battelli sono stati recentemente dotati di un motore diesel al posto della vecchia motrice a vapore.
 
Il più antico battello a vapore esistente al mondo usato come [[nave museo]] è il ''[[Robin (piroscafo)|Robin]]'', situato nei Royal Docks di Londra, mentre quello in attività il "Piemonte", vicino a [[Verbania]].
 
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