Chiesa cattolica apostolica brasiliana: differenze tra le versioni

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La '''Chiesa cattolica apostolica brasiliana''' (ICAB) è una chiesa non [[Piena comunione|in comunione]] con la Chiesa cattolica romana,<ref>{{Cita news | url = https://www.lastampa.it/vatican-insider/en/2014/03/31/news/catholic-church-refuses-to-recognise-david-bell-as-bishop-1.36349428| titolo = Catholic Church refuses to recognise David Bell as bishop | pubblicazione = lastampa.it| lingua = en | data= 31 marzo 2014| accesso = 22 aprile 2020 }}</ref><ref>Código de Direito Canônico, Cân. 1382, São Paulo: Edições Loyola, 1983, pag. 603</ref> principalmente perché ne nega il dogma dell'[[infallibilità papale]] e per aver preso una posizione più blanda verso alcune determinazioni della chiesa rromanaromana su questioni che riguardano il [[celibato ecclesiastico]] e il divieto di [[divorzio]].<ref>Edward Jarvis; God, Land & Freedom: The True Story of ''ICAB'', Apocryphile Press, Berkeley CA, 2018, pp. 130-132</ref>
 
Il suo fondatore, mons. [[Carlos Duarte Costa]], fu accusato di inadeguatezze amministrative quando era a capo della diocesi di [[Arcidiocesi di Botucatu|Botucatu]]. Fu poi costretto al pensionamento e rimosso dall'incarico, mantenendo l'incarico di [[vescovo emerito]] e, successivamente, venendo nominato [[vescovo titolare]] di [[Diocesi di Maura|Maura]], nel Nord Africa.<ref>{{Cita web|autore=Ministro Lafayette de Andrada|titolo=Liberdade de culto religioso — MS 1.114|url=http://www.stf.gov.br/jurisprudencia/julghistoricos/monta_resumo.asp?IDE_PROCESSO=ms1114|data=|accesso=22 aprile 2020}}</ref>