Unione di Lublino: differenze tra le versioni

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L''''Unione di Lublino''' fu un atto politico siglato a [[Lublino]], in [[Polonia]], il 4 luglio [[1569]], col quale fu sancita la fusione del [[Regno di Polonia (1385-1569)|Regno di Polonia]] e del [[Granducato di Lituania]] in un'unica realtà statale che prese il nome di Repubblica dei due Popoli o [[Confederazione polacco-lituana]]. Il nuovo stato fu governato da un monarca elettivo che assunse l'eredità dei [[Elenco di monarchi polacchi|sovrani polacchi]] e dei granduchi lituani, affiancato da un Senato e un parlamento detto ''Camera dei deputati della Polonia''. L'Unione di Lublino rappresentò l'evoluzione della precedente [[unione personale]] fra domini polacchi e lituani e fu resa necessaria dalla pericolosa posizione della Lituania nelle guerre con la [[Russia]].
 
Riconosciuta come evento cruciale nella storia di molte nazioni, l'Unione di Lublino è stata osservata e valutata in maniera diversa da molti storici. Alcuni studiosi polacchi hanno esaltato i suoi aspetti positivi, enfatizzandone i tratti di creazione politica volontaria e pacifica e il ruolo fondamentale nella diffusione dell'avanzata cultura polacca. Altri, come Paweł Jasienica, hanno messo in rilievo come l'Unione abbia distolto la Polonia dal consolidamento ad occidente della propria influenza ([[Slesia]] e [[Pomerania]] governate da rami cadetti della dinastia [[Piast]]) rivolgendosi ad oriente per difendere la debole situazione della Lituania su quel fronte. Gli storici lituani sono stati invece più critici nei confronti di questo atto, sottolineando la posizione predominante della Polonia all'interno dell'Unione. La storiografia ufficiale sovietica, per mezzo dei suoi storici inclini a seguire le direttive ''politiche'', allo scopo di giustificare, l'[[invasione sovietica della Polonia|invasione della Polonia]] nel '39 a fianco della [[Germania nazista]] e la conseguente occupazione dei territori orientali, ha cercato di accreditare la versione secondo la quale la Confederazione non fosse altro che oppressione per le vaste masse di contadini e classi più povere. È anche vero che le condizioni di questi ceti non erano poi peggiori di quelle dei contadini del [[principato di Moscovia]]. Va comunque ricordato che con tutti i limiti e le critiche possibili, la Confederazione fu il primo tentativo riuscito di unione tra popoli slavi. In un certo momento della sua storia venne considerata la possibilità di far assurgere l'[[Ucraina]] a stato confederato con ilcol nuovo nome di Repubblica dei tre Popoli.
 
== Storia ==
=== Antefatti ===
La firma del trattato rappresentò il frutto di una lunga discussione che vide in primo piano i magnati lituani, spaventati dalla prospettiva di perdere gran parte del loro potere. Secondo i piani, infatti, l'Unione avrebbe equiparato di fronte alla legge il loro status e quello della bassa nobiltà, di gran lunga più numerosa., Mama la contingenza storica non consentiva alla Lituania grandi spazi di manovra: la minaccia di una sconfitta totale contro la Russia nella guerra di [[Livonia]] e la conseguente prospettiva dell'incorporazione nello stato moscovita si faceva sempre più concreta. Da parte sua, la Polonia non era disposta ad offrire aiuto ai lituani senza poter chiedere nulla in cambio. Il [[re di Polonia]] [[Sigismondo II di Polonia|Sigismondo II Augusto]], col supportosostegno deidella nobilinobiltà (glila ''[[szlachta]]''), cominciò a premere a favore ldell'unione.
 
=== Il parlamento del 1569 ===
Il parlamento (''Camera dei deputati della Polonia'') si riunì nel gennaio [[1569]] presso la città polacca di Lublino, ma non raggiunse alcun accordo. In segno di protesta contro le pressioni polacche a favore della firma del trattato, i Lituani, guidati da Mikolaj "Rudy" Radziwill, [[voivoda]] di [[Vilna]], lasciarono Lublino il 1º marzo, temendo che Sigismondo avrebbe concluso da sé la trattativa.
 
Il 26 marzo il re assecondò le pressioni deglidella szlachta e ordinò l'annessione alla Polonia delle regioni di [[Podlachia]], [[Volinia]], [[Podolia]] e [[Kiev]], territori della Lituania meridionale già controllati dalla corona polacca. Si trattava di una porzione significativa del territorio lituano, corrispondente ad oltre metà dell'odierna [[Ucraina]]. I Lituani dovettero tornare sotto il comando di [[Jan Chodkiewicz]] (padre di [[Jan Karol Chodkievicz]]) e portarono avanti i negoziati continuando ad opporsi fermamente all'ipotesi di annessione totale del granducato alla corona polacca, come volevanovoleva glila szlachta, e sostenendo il progetto di uno stato federale. Il 28 giugno le ultime resistenze furono vinte e il trattato fu firmato dal re il 4 luglio successivo.
 
== Gli effetti dell'Unione ==