Nel [[2010]] è stato avviato un progetto quinquennale ("Progetto Life Natura Gypsum 2010-2014")<ref>[http://www.lifegypsum.it/gypsum/2200.htm Il Progetto Life Natura Gypsum<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> di recupero ambientale e riqualificazione del Parco che ha riguardato interventi di salvaguardia di aree carsiche (grotte, inghiottitoi, doline), degradate principalmente a causa dell'abbandono di rifiuti da parte dell'uomo.
Il 1° gennaio [[2016]] è partitipartito, anche sul territorio del ''Parco della Vena del Gesso'', il "Progetto Life Eremita"<ref>https://progeu.regione.emilia-romagna.it/it/life-eremita/temi/progetto-eremita/life-eremita</ref>, della durata di cinque anni, con l'obiettivo di assicurare le migliori condizioni per la conservazione delle popolazioni residuali di due specie di [[Insecta|insetti]] [[Xilofago|saproxilici]] di prioritario interesse conservazionistico ([[Osmoderma eremita]] e [[Rosalia alpina]]) e di due specie di [[Potamologia|acque lentiche e lotiche]] ([[Graphoderus bilineatus]] e [[Coenagrion mercuriale castellanii]]), agendo sui fattori di [[Stato di conservazione (biologia)|minaccia]] di [[Antropizzazione|origine antropica]].
